Il “cobra” colpisce ancora: Domenico Maggio e il feeling speciale con il gol

Un pallone, un gruppetto di amici e il suo quartiere Sant’Angelo. Tutto nacque da lì grazie all’allenatore della scuola calcio Boys Sant’Antimo, e all’età di 7 anni Domenico “Mimmo” Maggio iniziò la sua lunga carriera nel mondo del calcio.

Che abbia un fiuto speciale con il gol è una storia ben nota a tutti, soprattutto per chi mastica queste categorie come se fosse pane quotidiano. Quest’oggi, grazie alla marcatura realizzata contro il Rende, Maggio ha regalato tre punti d’oro al Santa Maria Cilento, andando a confermare quelle che sono le sue doti di finalizzatore. Con quello di oggi sale a quota 14 reti in campionato piazzandosi, per il momento, in testa alla classifica marcatori del Girone I, mettendosi alle spalle Samake del Licata a 13, Bonnanno (Cittanovese) e Gagliardi (Gelbison) a quota 12, ovviamente tutti impegnati domani nei loro rispettivi impegni.

Le parole nel post gara contro il Rende con la dedica al nonno

Un post gara dal sapore particolare per l’attaccante che in settimana ha dovuto affrontare la perdita di suo nonno. Per lui, inoltre, una maglietta speciale per ricordarlo: “Il gol di oggi lo dedico a mio nonno perché mi voleva tanto bene e tutta la mia famiglia gliene voleva tanta. E’ stato brutto sbagliare il rigore, ma ho reagito anche grazie alla sua mano. Il campo di oggi era difficile. Abbiamo approcciato bene e il punteggio poteva essere anche più largo. Una vittoria che ci voleva e questa dev’essere solamente l’inizio di tante”.

Il percorso dell’attaccante giallorosso

Maggio è stato uno dei primi colpi del Santa Maria Cilento nella sua primissima avventura in Serie D, con la società giallorossa che lo prelevò dal Nola nell’estate del 2020 grazie anche all’arrivo in panchina di Gianluca Esposito, oggi allenatore della Gelbison.

Classe ’90, mancino puro e una carriera che lo ha visto indossare numerose maglie del panorama calcistico campano, tra le quali quelle di Sarnese (dove ebbe modo di lavorare per la prima volta con l’allenatore Esposito), Frattese, Aversa Normanna, Portici, Gelbison, Afragolese, Francavilla e Nola. Numeri alla mano, Maggio è arrivato a quota 132 gol tra Eccellenza, Serie D e Coppa Italia, un traguardo che lo rende ad oggi uno dei migliori attaccanti della categoria in circolazione.

Tanti gol in carriera, ma due in particolare..

Il “cobra” ha segnato tanto in carriera, in qualsiasi modo, anche di destro che non è il suo piede preferito. Tutti gli attaccanti vivono per il gol, e se non lo trovano dopo un pò di tempo iniziano ad accusare un pò di malumore. Perché alla fine è così, è naturale, è come se un uccello venisse privato delle sue ali e di conseguenza non può spiccare il volo.

A Sarno con la maglia della Sarnese sono arrivati i gol più indelebili: quello contro la Fidelis Andria di fronte a una cornice di pubblico notevole, e quello contro il Picerno che valse la promozione in Serie D dei campani.

A 30 anni la voglia di stupire e fare bene è ancora tanta, e in quel di Santa Maria ci sono tutti i presupposti affinché Domenico Maggio possa scrivere un’altra pagina memorabile della sua carriera calcistica da centravanti puro.

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Redazione