Un stagione al di sotto della sufficienza non poteva che non concludersi con il triste epilogo della retrocessione in Serie D per la Paganese. Appena ventisei punti conquistati e la penultima posizione nella regular season avevano già premeditato la retrocessione. Il format della C e la conseguente esclusione del Catania, però, gli avevano concesso una seconda possibilità, i play out. Carichi agonisticamente, i ragazzi del presidente Raffaele Trapani hanno affrontato, in due gare da novanta minuti, la Fidelis Andria per giocarsi la salvezza. Nella gara d’andata la vittoria della Paganese e la rete di Carmine Cretella aveva dato false speranze al popolo di Pagani. Nella gara di ritorno, però, sono stati i padroni di casa dell’Andria a prevalere 1-0 sugli avversari e, quindi, ottenere la salvezza in virtù del miglior piazzamento in classifica.
Dopo 16 anni di amore tra la Paganese e la Serie C, macchiato solo da qualche piccolo “litigio”, è arrivato il momento di dirsi addio. Con la sconfitta odierna, gli azzurrostellati sono costretti a tornare in Serie D. L’ultima stagione giocata nella quarta serie, infatti, fu quella del 2005-06, in cui gli azzurri si qualificarono primi nel girone H di Serie D. Già da qualche anno il club aveva iniziato a buttare i remi in barca: nella passata stagione, infatti, la salvezza arrivò ai play out contro il Bisceglie, facendo un’impresa nella gara di ritorno. Adesso saranno settimane di buio per la Paganese e la città di Pagani, ma una piazza, come quella azzurra, saprà risollevarsi. Bisognerà di sicuro ri-programmare e cercare di tornare fin da subito tra le grandi e, perchè no, sognare in futuro quella tanto amata Serie B sfiorata per più e più volte.
Articolo a cura di: Filippo Ferrante