Il testa a testa tra Ravenna e Rimini continua senza esclusione di colpi per quanto riguarda il Girone D. Entrambe le squadre stanno dando vita a uno scontro calcistico avvincente, intenso, dove nessuna delle due sembra intenzionata a mollare la presa verso quello che è il primato in classifica.
Quest’oggi altra vittoria per entrambe le squadre. Il Rimini ha vinto di misura per 1-0 in casa contro il Mezzolara grazie al gol di Pietrangeli all’84’, mentre il Ravenna di Andrea Dossena stravince per 4-1 sul campo del Prato con un super Saporetti (sempre più capocannoniere con 24 reti) autore di una doppietta e i gol di Guidone e Prati.
I numeri di queste due corazzate restano impressionati. Il Rimini è primo con 73 punti, Ravenna distante di soli cinque punti. Per i biancorossi score di 23 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, con 61 gol realizzati e solo 11 subiti. Il Ravenna, invece, non è da meno: 21 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Più gol messi a segno e subiti rispetto al Rimini (72 fatti e 30 subiti). Insomma, statistiche che alla mano confermano quanto fatto finora.
Il risultato è piuttosto pesante e netto, ma per l’allenatore Dossena i suoi ragazzi dovevano gestire meglio la situazione: “Il Prato è stato in partita e ci ha creato diverse occasioni da gol. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Mi aspettavo che la mia squadra sul 4-0 gestisse la partita in maniera diversa. Mi aspettavo più gioco. Abbiamo rischiato e se fosse entrato quel palo a un quarto d’ora dalla fine avremo vissuto quindici minuti di cattiveria da parte dell’avversario per recuperare la partita”.
Una vittoria importante arrivata di misura, ma per Gaburro i migliori successi sono arrivati soprattutto con questo punteggio: “Sono contento. Abbiamo provato a mettere da parte degli schemi, lavorando sulle traiettorie. Penso sia stato il premio oltre alla volontà dei ragazzi a trovare la soluzione a una situazione che stonava, sono molto contento di questo. Loro hanno fatto un’ottima partita. Avendo giocatori molto bravi secondo me è giusto avere anche strategie diverse nel preparare queste partite. Ero un po’ arrabbiamo nel primo tempo non perché non abbiamo fatto gol ma perché lo spirito della squadra era giù. I punti più pesanti in casa li abbiamo fatti vincendo 1-0”.