Verso Ticino-Ligorna: salvezza o play-out?
Quella tra Ticino e Ligorna sarà sicuramente una sfida molto importante che metterà in palio punti pesanti per quanto riguarda la salvezza. Da un lato una salvezza tranquilla senza l’ostacolo dei play-out, dall’altro proprio il pericolo di un mini torneo che può sempre nascondere insidie e colpi di scena.
Le due squadre sono appaiate nella classifica del Girone A: Ticino a quota 36, Ligorna 40, con Asti, Fossano, Imperia e Lavagnese che inseguono. Più distante, invece, il Saluzzo che è fermo a quota 18 punti.
Il Ticino viene da una striscia di cinque risultati utili consecutivi (5 vittorie e 1 vittoria), mentre il Ligorna è a secco di vittoria da due giornate. Nell’ultimo turno, infatti, è arrivata una sconfitta per 3-2 sul campo del Bra.
Le parole dell’allenatore Roselli nel pre gara
L’allenatore del Ligorna, Giorgio Roselli, ha fatto il punto della situazione in vista di questo importante scontro diretto per la salvezza: “Contro il Ticino è uno scontro diretto. Se all’andata probabilmente erano una squadra non costruita ad hoc per la categoria bisogna dire però che a gennaio hanno investito in maniera importante acquisendo una media punti da play-off. Sono bravi e possono giocarsela, come tutte. Siamo infatti un gruppo di dieci squadre che lotteranno per raggiungere una quota salvezza probabilmente mai così alta. Le due squadre in fondo alla classifica poi attualmente stanno anche un pochino alzando la quota salvezza giocando ormai senza obiettivi”.
Il momento della sua squadra
Dopo il rinvio della partita contro il Derthona, l’allenatore evidenza comunque il fatto di come i suoi ragazzi si siano allenati bene: “Non abbiamo giocato contro il Derthona e quindi è passato qualche giorno in più rispetto all’ultima partita disputata. Sono contento di come i ragazzi si stanno allenando. Tolti alcuni problemi di organico andiamo a giocarcela come una finale. Sarà importante essere pronti partita per partita. Io penso sempre all’allenamento del giorno dopo, sempre, non vado mai più in là con il pensiero. Facciamo il massimo di ciò che possiamo e non potremo essere che tranquilli”.