E’ festa Martina Franca! Travolge l’Akragas e ritrova la Serie D dopo 11 anni
Martina Franca torna nel calcio nazionale e lo fa grazie ad una finale di ritorno dei play-off di Eccellenza giocata con grande determinazione. La squadra di Massimo Pizzulli travolge l’Akragas con un netto 4-0 che ribalta la sconfitta per 3-2 dell’andata.
Partono subito forte i padroni di casa, e al 14′ sono già in vantaggio grazie all’esperto Cristiano Ancora. I pugliesi continuano a premere, e al 17′ trovano il raddoppio con Juan Barrera. Ma non è finita: passano pochi minuti e Mangialardi viene atterrato in area di rigore dopo una bella giocata personale. Dal dischetto Delgado non sbaglia e segna il 3-0. L’Akragas prova a reagire, ma appare piuttosto sterile in attacco. Finisce così il primo tempo.
Nel secondo tempo il Martina continua a premere e c’è spazio anche per bomber Picci
Nella ripresa il copione non cambia e dopo 7 minuti Barrera trova la sua personalissima doppietta che vale il 4-0. L’Akragas appare stordito e il Martina prova ad approfittarne. L’allenatore siciliano Terranova prova a spronare i suoi in tutti i modi. La gara si incattivisce, ma l’arbitro gestisce con ordine. Al 74′ esce Ancora, che guadagna applausi di tutto lo stadio ed entra Antonio Picci, il bomber tesserato “a gettone” appositamente per questi play-off appena scontata una pesante squalifica.
Un play-off giocato da grande protagonista, festa grande in città
Un’affermazione pesante che consente al Martina di tornare nel calcio nazionale dopo undici anni di anonimato trascorsi nei tornei regionali. Novanta minuti di fuoco che hanno consentito ad Ancora e compagni di cancellare la delusione per la mancata promozione diretta dopo la sconfitta nello spareggio regionale pugliese col Barletta giocato al neutro di Taranto.
Negli spareggi nazionali, il Martina aveva già eliminato la Jonica FC in semifinale, prima di questa difficile doppia finale con l’Akragas. Al triplice fischio festa grande al “Tursi”. E in migliaia si sono riversati a festeggiare per le strade della città capitale della Valle d’Ittrio. E ora la società del presidente Piero Lacarbonara non ha alcuna intenzione di fermarsi.