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Nissa-Enna si gioca a porte chiuse: i padroni di casa presentano ricorso

Domenica 25 agosto, Nissa ed Enna si sfideranno per il Turno Preliminare di Coppa Italia

La Nissa presenta ricorso per la disputa della sfida di Coppa Italia contro l’Enna. “Ci sono infatti margini, affinché il provvedimento dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive di disputa della gara a porte chiuse, tra Nissa ed Enna, possa essere modificato”.

“A tal proposito la società presieduta da Luca Giovannone – si legge nel comunicato – ha provveduto a presentare nella giornata di ieri una richiesta di accesso agli Atti presso la locale Prefettura per prendere visione e contezza di tutte le motivazioni che hanno riguardato il più severo dei provvedimenti a disposizione delle autorità di pubblica sicurezza ovvero la disputa della gara a porte chiuse”.

“Anche la LND ha condiviso, attraverso i Suoi massimi vertici Federali (Il presidente della LND dott. Giancarlo Abete ed il Presidente della LND Sicilia dott. Sandro Morgana), le ragioni delle società interessate al provvedimento inviando una istanza di revisione a S.E. Il Prefetto di Caltanissetta ed all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive”.

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Nissa-Enna, il comunicato del club di casa

La nota diramata dalla Nissa prosegue. “Nel documento, a firma del coordinatore del dipartimento Interregionale Avv. Luigi Barbiero, si evidenzia che “la gara in questione in programma per il turno preliminare di Coppa Italia Serie D, rappresenta un’importante occasione per iniziare la stagione, da parte di entrambe le squadre, con un incontro di cartello tra due società con grandi tradizioni calcistiche, peraltro neo promosse”.

“Il documento, evidenzia altresì, gli ottimi rapporti esistenti tra tutti i dirigenti di entrambi i sodalizi – come testimonia la foto pubblicata a corredo di questa nota -, i quali “hanno in più occasioni dato dimostrazione di intrattenere rapporti di reciproca amicizia a testimonianza che non sussiste alcun tipo di presupposto negativo ed ostile tra le parti”. Secondo il dipartimento Interregionale inoltre “anche una minima riduzione della capienza dell’impianto rappresenterebbe un segnale fondamentale per verificare sia l’effettiva maturità degli sportivi ma soprattutto la conferma di un vero e concreto nuovo corso consequenziale agli ottimi rapporti esistenti tra i due club”.

“I presidenti delle due società, pur essendo amareggiati, hanno interessato diligentemente le autorità Calcistiche competenti al fine di ottenere una revisione del provvedimento in questione”.

“Lo stadio garantisce la separazione dei settori”

“Va anche sottolineato un aspetto molto importante che, si evince nella nota del dipartimento Interregionale, ovvero che “ lo stadio di Caltanissetta è assolutamente idoneo ad ospitare la gara poiché “garantisce la separazione dei settori tra i tifosi di casa e gli ospiti” infine il dipartimento Interregionale, pur comprendendo le motivazioni del provvedimento ma ribadendo anche quelle a supporto dell’istanza, d’intesa con il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti dott. Giancarlo Abete ha invitato le autorità preposte a voler valutare l’ipotesi di revisione del provvedimento con l’obiettivo di creare tutti i presupposti per una magnifica giornata di sport per la Serie D ed il calcio Siciliano”.

A questo punto non resta che attendere fiduciosi eventuali nuove disposizioni che potrebbero modificare il provvedimento originale”.