Nocerina, Campilongo: “Con l’Acerrana la prima di 8 finali”
Le parole dell’allenatore della Nocerina Salvatore Campilongo in vista della partita di Serie D contro il Real Accerrana di domenica
La Nocerina si trova nel pieno della corsa promozione del girone H di Serie D. Diverse squadre hanno ancora la possibilità di raggiungere la Serie C e nessuna ha intenzione di arrentersi. In vetta a uno dei giorni più difficili del campionato troviamo il Casarano con 55 punti mentre la Nocerina insegue con 53.
Al terzo posto c’è il Martina con 52 e al quarto la Fidelis Andria con 50, poi il vuoto. Queste sono infatti le 4 squadre che credono ancora nel passaggio al professionismo. A chiudere la zona playoff troviamo il Matera con i suoi 39 punti.
Importantissima è quindi la partita di domenica che vedrà la Nocerina affrontare in casa il Real Acerrana, in lotta per uscire definitivamente dalla zona playout. Così l’allenatore rossonero Salvatore Campiolongo ha commentato la sfida: “La gara con il Casarano è stata archiviata da un bel po’, da domenica sera. Oggi abbiamo solo un obiettivo che è il match di domani con l’Acerrana.“
Campilongo: “Mancano 8 partite alla fine del campionato, come ho detto in settimana per noi sono 8 finali. Tutte le squadre che stanno lassù non devono e non possono sbagliare perché chi commette anche solo un errore rischia di finire fuori dalla corsa promozione“
Salvatore Campilongo: “Facile giocare con il Casarano, con le piccole è più difficile”
L’allenatore della Nocerina Campilongo: “Più il campionato va avanti più bisogna aumentare l’attenzione. Se a fine stagione si dovesse arrivare allo spareggio ce lo giocheremo, ben venga. Giocare con il Casarno o con l’Andria è molto facile, sono le partite con le piccole quelle più difficili per raggiugere la Serie C.“
Ancora: “Io da subito ho sentito questa squadra come “mia”. I ragazzi mi soddisfano per quello che fanno io ho solo cercato di portare le mie idee. Domenica dovremo essere bravi noi a mettere la partita in discesa. Il nostro campo non è nelle migliori condizioni, ma questo non deve essere un alibi. Noi dobbiamo vincere.“