Torna la Serie D con la ventiduesima giornata del girone H. Occhi puntati sul match tra le due storiche piazze del sud Italia, Nocerina e Casarano.
Il club rossazzuro è ancora imbattuto in questo 2023: due vittorie e due pareggi. Dando uno sguardo più ampio all’intera stagione, invece, il Casarano è suscito dal campo sconfitto per sole due volte. Dati alla mano confortanti ma non ancora abbastanza per riuscire ad entrare tra le migliori cinque del girone. Nonostante ciò, la zona playoff è ad un passo.
Giovanni Costantino, allenatore del Casarano, ha rilasciato diverse dichiarazioni alla vigilia del match proprio contro il club rossonero.
Appuntamento, dunque, domenica alle ore 14.30 presso lo stadio Comunale “San Francesco D’assisi” di Nocera Inferiore.
Giovanni Costantino, allenatore del club rossazzurro, ha presentato la sfida contro la Nocerina, dodicesima classificata del girone H.
“Domani sarà una gara delicata. Affrontiamo una squadra che è partita con ambizioni di altissima classifica, con l’impegno di voler vincere il campionato e ora si ritrova a lottare per la salvezza. E’ una squadra che in campionato ha fatto degli ottimi risultati contro le squadri forti. Nonostante tutto, la Nocerina rappresenta una società importante e ha una categoria da mantenere. Vorranno sicuramente fare un’ottima figura.
Per quanto riguarda noi, la partita della scorsa settimana è già alle spalle, ci sono miglioramenti da fare, dobbiamo essere più incisivi. La spinta mediatica è stata apprezzata: la società si è fatta sentire vicina alla squadra. Il patron è venuto a parlarci e ci ha spronato tutti, dallo staff ai giocatori. Quello che si chiede è di avere mentalità, coraggio e voglia di lottare. Prendiamo le cose abbiamo fatto di buono in questa stagione fino ad ora, che non sono poche”.
“La squadra era valida prima e lo è tutt’ora. Pasqualino Ortisi mi ha chiesto espressamente la cessione, dato che ha avuto l’opportunità di poter giocare in Serie C. E’ nostro dovere far giocare chi onora la maglia e chi ha voglia di scendere in campo per questa società: se un calciatore non è motivato non è giusto farlo entrare. Anche domenica ci sono stati cambi forzati a causa di alcuni problemi fisici, mi sto riferendo a Francesco Parisi e a Gianmarco Monaco. Quest’ultimo va ringraziato perchè ha stretto i denti ed è rimasto in campo finché il suo corpo ha retto. Queste sono cose che l’ambiente esterno non conosce, quindi è giusto renderle note così che voi siate al corrente di ciò che accade”.
“Prima di ogni gara faccio delle valutazioni sui giocatori e sul modulo da adottare. In conferenza non anticipo mai nulla perchè gli avversari lo verrebbero a scoprire, e io ho rispetto per loro. Noi siamo una squadra che vuole primeggiare in campionato ma ce ne sono altre diciassette che cercano di metterci in difficoltà. Abbiamo fatto e stiamo facendo cose importanti: solo cinque squadre hanno perso meno di noi dalla serie A alla serie D.
Siamo secondi per media punti degli ultimi venticinque anni in questo campionato, siamo sempre andati in campo lottando fino alla fine. Questi ragazzi meritano il supporto e il sostegno da parte di tutti. Si può fare di più, sicuramente, in primis partendo da me, però buttare tutto non credo sia il caso e non è giusto nei confronti dei ragazzi che si stanno comportando da professionisti sin dal primo giorno. Siamo sempre entrati in campo rispettando e onorando la storia del Casarano. Le vittorie che abbiamo fatto sono conquistate“.