Nocerina, si apre ufficialmente la prima vera stagione a stelle e strisce

Oggi la conferenza stampa di presentazione della nuova Nocerina. Anche se ufficialmente, la stagione sportiva 2022/23 inizierà il primo di luglio, oggi è iniziato il nuovo corso della società del presidente Natale. Infatti, da Nocera sono stati presentati il nuovo Direttore Generale (Enrico Benvenuto) ed il nuovo Direttore dell’area tecnica (Nunzio Zavattieri). Per l’occasione ha presenziato, seppure in collegamento dagli Stati Uniti, anche il presidente Natale. “Grazie per essere qui oggi- ha esordito Natale. Voglio dare il mio personale in bocca al lupo al nuovo staff che si sta componendo. Voglio fare capire a tutta la piazza che stiamo puntando molto sulla professionalità. Stiamo facendo di tutto per la Nocerina e spero di essere lì al più presto“. Solamente un rapido saluto dunque, come da espressa volontà del presidente, prima di lasciare la parola all’amministratore Nunzio Grasso.

“Obiettivo raggiunto nonostante tanto scetticismo, ringrazio tutta la squadra”

A prendere la parola dopo il rapido saluto del presidente Natale, l’amministratore della Nocerina Nunzio Grasso. “Siamo entrati con delle difficoltà- esordisce il dirigente- e nonostante tutto abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo dei playoff nonostante tanto scetticismo. Va ringraziata la squadra per quello che ha fatto ed anche, se non soprattutto all’ex allenatore Giovanni Cavallaro. Non conta come ci si è lasciati, il suo lavoro è stato molto importante. Un ringraziamento speciale a Costabile D’Agosto che ci ha dato una grandissima mano nel curare i tanti infortuni della squadra che abbiamo subito ed un grazie ad Agostino Spica per aver traghettato la squadra”.

L’allenatore della Nocerina, Giovanni Cavallaro

Nocerina, Grasso: “Nocerina è delle due Nocera”

Chiusa una stagione, è già tempo di programmare la prossima, perciò Grasso inizia a tracciare le linee guida da seguire per il nuovo corso della proprietà a stelle e strisce: “L’obiettivo della società ovviamente è quello di tornare in Lega Pro. Ma non sarà facile. Sappiamo che la piazza vorrebbe ambire a palcoscenici più ambiziosi ma non c’è solo la Nocerina. Questo è un campionato formato da tantissime squadre forti. Noi faremo il possibile per fare un campionato ai vertici e tornare tra i professionisti. Il nostro è un programma al medio e lungo termine. Quando sono arrivato qui, non sapevo neanche dell’esistenza di una Juniores. Questa società non ha un settore giovanile e si sta cercando di costruire tutto. C’è anche una forte carenza di strutture ma abbiamo avuto le disponibilità delle due Nocera. Ora che la campagna elettorale è conclusa speriamo di avere un’apertura sia per gli stadi di allenamento che per il San Francesco. Ringraziamo la vecchia amministrazione e facciamo un in bocca al lupo al nuovo Sindaco. Comunque il nostro obiettivo è quello di avere tutto a Nocera, perchè la Nocerina è delle due Nocera”.

“Sembra sia arrivato lo Zio d’America ma qui abbiamo trovato macerie su tutti i fronti”

Nunzio Grasso prosegue poi parlando dei nuovi progetti della Nocerina, dalla sede societaria all’iscrizione per il ripescaggio. “Per la nuova sede stiamo cercando un nuovo posto, ma non mi sono piaciute alcune cose. Sembra sia arrivato lo zio d’America con i soldi ma non è così. Per quanto riguarda il ripescaggio, come detto, questa società presenta tante lacune, una su tutte quella del settore giovanile. Visti i parametri, fare domanda di ripescaggio sarebbe come prendersi in giro. Sarebbe un gesto puramente di facciata, solo per dire di averlo fatto. Se ci fosse stato uno spiraglio vero, di tornare tra i professionisti, l’avremmo fatta sicuramente. Ma questa società ha trovato macerie su tutti i fronti, in questo momento non abbiamo i requisiti per il ripescaggio.

Nocerina

Spero inoltre che non ci saranno altre sorprese dalla vecchia società. Abbiamo fatto il massimo per ripulire l’immagine della Nocerina quindi, anche se da qui in avanti vogliamo parlare solo di cose positive e belle, c’era tanto lavoro da fare per ripulire questa società.

Il d.g. Benvenuto “La situazione era drammatica, ora vogliamo rendere la Nocerina un brand globale”

Nel nuovo corso della Nocerina ci sarà anche Enrico Benvenuto. Avvocato esperto in diritto sportivo ricoprirà il ruolo di direttore generale. “Una società per avere una progetto vincente deve avere delle fondamenta solide- afferma l’avvocato. Quando siamo arrivati la situazione era drammatica. I giocatori non avevano neanche l’acqua calda per fare la doccia ai giocatori. Abbiamo lavorato tanto sull’aspetto organizzativo, con la volontà di garantire una crescita costante nel tempo. Abbiamo un progetto a lungo termine. La società vuole stare vicino alla comunità e vogliamo lavorare a stretto contatto con la neo amministrazione e al neo sindaco sperando di creare progetti che possano inorgoglire le due Nocera. Un nostro punto focale sarà l’investimento sul settore giovanile. Abbiamo idee nuove come ampliare la tecnologia e portate cose non proprio di Serie D oltre a voler globalizzare il brand Nocerina. Sull’esempio dei nostri presidenti vogliamo inoltre portare un modello americano basato su professionalità, trasparenza e comunicazione tra tutte le componenti”.

Il direttore tecnico Zavattieri: “Il Budget non mi interessa, si può fare bene ugualmente”

L’altra nuova figura presentata oggi è stata quella di Nunzio Zavattieri, che nella prossima stagione occuperà il ruolo di direttore tecnico. “Ci tenevo a ringraziare pubblicamente Giuseppe Sannino e sentitamente la proprietà così il nostro amministratore che mi hanno consentito di essere qui. Le mie stagioni più belle sono state sicuramente quelle a Ventspils. Qui a livello professionale è stato il mio punto più alto, grazie alla partite giocate in Champions e Europa League. Ora però mi sento già molosso”.

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Zavattieri poi entra nel tecnico parlando soprattutto delle prospettive di mercato: “Dopo il 30 giugno parleremo di acquisti. Sono una persona concreta e parlerò quando sono sicuro di quello che dico. Ora ogni accordo potrebbe saltare in pochi giorni. Tutto questo sarebbe irrispettoso. Vogliamo comunque che chi entra in campo lo faccia per onorare questa maglia. Il budget è relativo, ma anche con un budget limitato (ammesso che lo sarà) si può fare bene. Il presidente comunque mi ha detto di allestire la squadra migliore possibile, sempre tenendo in considerazione quelli che sono i parametri del progetto. Servono giocatori funzionali all’allenatore ma anche allo spirito che vogliamo trasmettere. Inoltre dal punto di vista tecnico e per dare continuità al progetto vogliamo soprattutto giocatori che potranno essere capitalizzati. Preferisco avere giocatori di proprietà e non collaborare con altre società”.

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Redazione