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Nocerina, D’Eboli: “Ora siamo più squadra. Troest? La trattativa più complicata”

Nocerina D'Eboli

Il direttore sportivo della Nocerina Cosimo D’Eboli ha commentato il mercato dei rossoneri

Con il mercato giunto (quasi del tutto) al termine è tempo di tirare le somme. E ci ha pensato anche Cosimo d’Eboli, ds della Nocerina che sta sognando in grande nel girone H. I rossoneri sono stati fin qui protagonisti di un bel cammino, e ora is trovano in vetta a pari merito con il Casarano di Di Bari. A separare i due club soltanto un gol in più segnato proprio dai pugliesi, che hanno subito le stesse reti della Nocerina.

Il campionato rimane dunque apertissimo per ogni scenario, anche perché Martina e Fidelis Andria non rimangono di certo lontane. Il direttore sportivo rossonero ha fatto un bilancio del calciomercato, spiegando come secondo lui abbia influenzato in modo positivo il momento del club. “Quello che stiamo dimostrando è che si è più squadra“.

Secondo me il mercato è troppo lungo, si creano dinamiche che vanno controllate bene per evitare certe situazioni. Io dico che abbiamo lavorato con il direttore generale per portare la squadra a questi livelli, incontrando anche delle difficoltà, come è normale che sia“.

D’Eboli ha proseguito parlando dei cambiamenti a centrocampo e in attacco, dovuti non solo al mercato ma in alcuni casi anche agli infortuni. “Si nota la qualità del nostro centrocampo, non avevamo Bottalico e Provenzano ha avuto alti e bassi per l’infortunio, ma sarà disponibile presto. Il mercato è chiuso, ma c’è sempre la postilla dei giocatori svincolati. Penso che l’attacco sia più equilibrato: avevamo due giocatori scontenti in rosa, cioè Ferrari e Favetta. Ora abbiamo cinque esterni a piede invertito e due prime punte, e secondo me siamo ben coperti così“.

Nocerina, D’Eboli: “Troest è già diventato un punto di riferimento”

D’Eboli ha commentato anche la trattativa di Troest, definendola la più complicata dell’intero mercato della Nocerina. “È stata l’operazione più complicata. Un mese prima avevamo trovato un accordo con il calciatore, poi sono andato a parlare con la proprietà e ci poteva già essere un accordo, ma l’allenatore di quella società doveva dare l’ok. Il giocatore aveva dato subito la disponibilità, poi sono fuoriuscite delle voci che non mi hanno fatto piacere. Noi lo volevamo a tutti i costi e le sue prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. Siamo onorati, sta dimostrando di essere un grande professionista. Con lui ci sono più esperienza e cattiveria calcistica, è un punto di riferimento per tutti nonostante sia l’ultimo arrivato“.

Il ds ha parlato anche di Addessi, protagonista del gol contro la Fidelis Andria nell’ultima partita. “Addessi era il primo acquisto di dicembre, conoscevamo le sue qualità umane e calcistiche, va sempre in crescendo. Non ci dimentichiamo Felleca tolto alla concorrenza, in 8 partite ha fatto 6 gol“.

Nocerina D'Eboli

“Questa è la piazza con più pressione in cui abbia lavorato”

Infine D’Eboli ha voluto parlare del percorso della squadra da inizio anno, passando proprio per il mercato appena concluso. “Nel percorso ci siamo resi conto che qualcuno non mi ha dimostrato quello che volevo, soprattutto parlando di equilibrio: eravamo una rosa di 26 giocatori“.

Io ho le spalle larghe, questa è la piazza con più pressione in cui abbia lavorato: io sono abituato a prendere sia applausi che critiche. Speriamo che domenica saranno in tanti a onorare una prestazione che non deve essere isolata (contro la Fidelis Andria, ndr)”.