Il 2023 della Nocerina, il primo anno della nuova proprietà: dalla salvezza ad oggi | FOCUS

Il 2023 non è stato un anno come gli altri per la Nocerina. Per il club molosso, difatti, è stato un anno di ripartenza. Dopo l’addio nel dicembre 2022 della proprietà americana con a capo Giancarlo Natale, i rossoneri sono ripartiti da una cordata di imprenditori locali. Tuttavia, come vedremo, la partenza non è stata tutta in discesa.

I nuovi soci, infatti, hanno raccolto la squadra in una situazione piuttosto difficile. In molti ricorderanno il “fuggi da Nocera” di molti giocatori nel corso della sessione invernale di mercato dello scorso campionato. Tra le prime operazioni effettuate dalla nuova dirigenza, inoltre, c’è stata la risoluzione del problema “vertenze“. Ad ogni modo il club è riuscito comunque a salvarsi e quest’anno è ripartito con ambizioni importanti.

Il 2023 della Nocerina: arriva la nuova proprietà, obiettivo salvezza

La Nocerina riprende il campionato a gennaio a quota 21 punti, a quattro lunghezze di vantaggio dalla zona play-out. Il club appena arrivato, dunque, ha come obiettivo il raggiungimento della salvezza per poi programmare con più serenità l’annata successiva. La proprietà, così, affida la guida tecnica ad Alessandro Erra. A fine campionato, però, i molossi non evitano l’incubo play-out. Nell’ultima gara di campionato contro la Cavese la Nocerina perde in malo modo (6-1). La formazione di Erra riesce, successivamente, a centrare comunque la salvezza. I rossoneri, difatti, battono in rimonta il Francavilla ai play-out e ottengono la permanenza in Serie D.

Stagione 23/24, i molossi ripartono: obiettivo Serie C ma…

Centrata la salvezza, il club inizia subito a programmare la stagione successiva. Il progetto prevede una Nocerina competitiva che possa ambire al salto di categoria. La dirigenza, così, affida la squadra a un profilo esperto come Gianluca Esposito. L’allenatore nel giorno della sua presentazione è chiaro: “Giocheremo per vincere in casa e fuori“. La società, nel mentre, continua a chiudere importanti colpi di mercato. In rossonero arrivano Piccioni, Parravicini, El Bakhtaoui. Inoltre c’è anche il ritorno di Liurni, mai dimenticato dalla piazza dopo le sue annate più che positive con la maglia della Nocerina.

Insomma, sembrano esserci tutti i presupposti per assistere a una stagione con i molossi protagonisti. Qualcosa, però, va storto. Qualche risultato negativo di troppo mette fine con largo anticipo all’avventura di Esposito con la Nocerina. Il club, di conseguenza, si mette al lavoro per cercare un nuovo allenatore. La scelta ricade sull’ex Catania, Giovanni Ferraro. E’ tutto fatto, l’allenatore dirige anche il suo primo allenamento. Dopo pochi giorni, però, è già addio. Nulla di fatto dunque, così la società deve trovare, nuovamente, un altro allenatore. Dopo alcuni giorni di riflessioni, arriva la decisione finale: la guida tecnica viene affidata a Marco Nappi.

Il 2023 della Nocerina si chiude con Nappi alla guida

Nonostante l’arrivo di un allenatore esperto come Nappi, la Nocerina pare non aver ancora trovato la giusta quadra che ci si aspettava, invece, a inizio stagione. L’ex Arzachena in nove gare sulla panchina dei molossi ha trovato per sole due volte la vittoria. Dopo di che sono arrivati quattro pareggi e tre sconfitte. I risultati, hanno allontanato – e non di poco – la Nocerina dalla vetta della classifica. La Cavese pare ormai procedere spedita verso la Serie C. I rossoneri invece, attualmente, occupano il nono posto della classifica a sedici punti di distanza dai rivali.

Considerato il notevole distacco, gli obiettivi di inizio stagione sembrano essere ormai sfumati. C’è da fare i conti con la realtà: la zona play-out adesso dista solo quattro punti. Proprio come nell’annata precedente. A differenza di questa però, adesso il club molosso ha delle certezze come società da cui poter ripartire. Lo scorso anno invece si temeva il peggio. Adesso ai molossi aspetterà un 2024 impegnativo. Se è vero che la zona play-out dista solo quattro punti, è altrettanto vero che sono gli stessi punti che dividono la Nocerina dai play-off. Non per forza, dunque, bisogna guardare verso il basso. Ciò che servirà, però, sarà trovare la giusta continuità di risultati che invece tanto è mancata in questo 2023 di alti e bassi.

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Redazione