Nocerina-Cavese, Nappi: “Possiamo metterli in difficoltà. Dispiace per l’assenza dei tifosi ospiti”
Nocerina-Cavese non sarà una partita come le altre: lo dice la classifica e lo conferma l’allenatore Marco Nappi. “Il derby è una partita che non appartiene ai giocatori, ma ai tifosi“. Domani c’è il big match del girone G di Serie D.
“Sarà importante l’approccio alla partita”
La vetta, come noto, è occupata dalla Cavese a quota 56 punti. Al secondo posto, invece, proprio la Nocerina di Nappi con 45. “Non c’è la squadra più forte o più debole, è una partita particolare che va giocata con la testa ma soprattutto col cuore e sono sicuro che i miei ragazzi daranno il 100% perché lo hanno fatto fino ad ora e lo faranno fino alla fine”.
“Mi dispiace che non ci siano i tifosi della Cavese, noi avremo il sostegno dei nostri tifosi che non ce lo hanno fatto mai mancare. È importante l’approccio alla partita, è importante dare sempre il massimo dal primo minuto fino al centesimo. Dopo un pareggio che ci ha fatti scivolare a 11 punti, i tifosi ci hanno chiamato sotto la curva e ci hanno applaudito. È stato un grandissimo segno di maturità e ne approfitto per ringraziarli.
Nappi: “Cavese squadra fisica. Ma possiamo metterli in difficoltà”
La Cavese di Di Napoli è reduce da quattro vittorie consecutive. “È una squadra molto fisica – spiega Nappi – Ha un centrocampo importante e giocatori di categoria anche in attacco. Con la nostra idea di gioco, con il carattere e la grinta possiamo mettere in difficoltà una grande squadra e lo sta dimostrando nel suo cammino. Non verranno tranquilli perché conoscono la forza della Nocerina, sanno che in casa abbiamo il supporto dei nostri tifosi e che incontreranno una squadra in salute”.
“Domani ci sarà soltanto una battaglia che andrà affrontata con intelligenza. La pioggia e il vento non fermerà l’amore dei tifosi per la Nocerina. Non ho mai visto una roba del genere, nemmeno a livelli più importanti. Mi auguro di poter regalare una gioia ai tifosi, ma comunque vada lotteremo fino alla fine per arrivare il più in alto possibile”.