Quando squilla il telefono e dal cellulare leggo nuovamente il numero Peppe Prete, penso che possa trattarsi inizialmente di un errore. Ci siamo sentiti solo pochi minuti prima, toccando in lungo e in largo i vari temi che si legano alla stagione della Nocerina. Quando rispondo, il suo monito è tanto chiaro quanto emotivamente sincero: “Non l’ho detto prima, ma voglio sottolineare che la società è contentissima del lavoro encomiabile svolto sin qui dalla squadra e dallo staff tecnico. Siamo soddisfatti dello spogliatoio che abbiamo creato, composto da un gruppo di uomini eccezionali”.
Facciamo un passo indietro. L’intervista al direttore generale del club campano inizia con una domanda specifica: il pensiero della società riguardo una stagione complicata, che volge al termine dopo un inseguimento fallito alla vetta. A domanda specifica, Prete ha sentenziato: “L’obiettivo era senza dubbio la promozione, ma non dobbiamo dimenticarci che questa società ha ereditato un club in sala rianimazione. Il grande merito di questa proprietà resta quello di aver rimesso in sesto una situazione complicata. Oggi c’è grande compattezza tra i sei componenti che guidano il club“.
Con la Cavese che ha festeggiato il traguardo Serie C nello scorso weekend, testa e cuore della Nocerina sono rivolte alla volata playoff. Il direttore generale ripercorre i momenti chiave dell’annata, fornendo un suo personale giudizio sui motivi che hanno causato un divario così importante dalla vetta: “Abbiamo avuto un momento un po’ complicato nella parte centrale della stagione, nel momento migliore della Cavese. E loro, a differenza nostra, hanno avuto un calo non importante come il nostro. Ma sono nel mondo del calcio da tanti anni: gli errori commessi quest’anno serviranno per migliorare le gestioni in futuro”.
A quattro giornate dal termine del campionato, la Nocerina è in piena lotta per la zona playoff. Un obiettivo da raggiungere nella miglior posizione possibile. Il futuro è tutto da scrivere, anche per quel che riguarda l’ipotesi ripescaggio: “La società è disponibile a qualsiasi discorso – aggiunge Prete –, non intendiamo precluderci nessuna ipotesi. Oggi l’obiettivo è quello di concludere al meglio questo campionato e piazzarci il più in alto possibile nella griglia playoff. C’era grande ambizione a inizio stagione, ma per ogni nuova proprietà il primo anno non è mai facile. Ma ci tengo a ribadire un concetto: con questi dirigenti avremo un futuro entusiasmante”.
Non solo proprietari, ma anche tifosi. Uno degli aspetti più importanti emersi proprio in questa annata è la vicinanza e la partecipazione che i vertici del club hanno palesato. Un aspetto che è sinonimo di garanzia di un futuro radioso. Sull’impegno che la società intende confermare da qui alle prossime stagioni, Prete ha annunciato: “Gli imprenditori che oggi guidano il club sono scontenti quando non riescono a soddisfare la piazza. Questo perché, in primis, sono loro stessi a essere tifosi della Nocerina. Non sono solo i proprietari ma i primi a rammaricarsi quando le cose non vanno come vorrebbero. Ai tifosi, chiedo di sostenere questi dirigenti. Parlare del futuro di Nappi, in questo momento, mi sembra inappropriato. L’obiettivo è quello di soddisfare il pubblico rossonero con un finale degno del blasone di questo club”.