E’ ufficiale: lo stadio “San Francesco” della Nocerina è disponibile per la prima volta dopo l’alluvione. La gara tra i rossoneri ed il Martina sarà, dunque, la prima dei Molossi in casa dopo la violenta bomba d’acque che ha colpito la Campania. La società, già pochi giorni fa, aveva annunciato che gli spogliatoi e alcune zone vicino alla tribuna erano state ripulite dal fango.
Restava solo l’interrogativo sulla disponibilità del manto erboso; interrogativo ora risolto. Già due giornifa, il club aveva diramato il listino prezzi per la gara contro il Martina. Quest’oggi è stato fatto un ultimo controllo, in particolare sul sistema di sorveglianza. Anche quest’ultimo è andato a buon fine e quindi il “San Francesco” sarà disponibile. I rossoneri, dunque, potranno contare sull’apporto dei propri tifosi in occasione del prossimo turno di campionato.
Quest’oggi la Nocerina ha confermato quanto già riferito nei giorni precedenti, il “San Francesco” è disponibile dopo l’alluvione. La nota ufficiale del club: “Questa mattina sono stati effettuate ulteriori verifiche agli impianti dello stadio San Francesco, in particolare il sistema di video sorveglianza. Grazie ad una perfetta sinergia tra l’amministrazione comunale e la società rossonera tutte le difficoltà sono sta superate, pertanto, come annunciato nei giorni scorsi, la partita si disputerà regolarmente domenica al San Francesco“
Solo pochi giorni fa la società aveva annunciato di aver rimesso piede all’interno del “San Francesco“, definendolo un miracolo. E’ ancor più un miracolo se pensiamo che la Nocerina potrà giocare regolarmente nel proprio stadio contro il Martina. Un risultato frutto di lavori tempestivi da parte del comune in sinergia con la società. Questo il comunicato del club che risale al 15 gennaio: “Un miracolo essere qui dopo pochi giorni dall’alluvione. Abbiamo lavorato sodo, in perfetta sinergia con l’amministrazione comunale, per pulire dal fango gli spogliatoi e tutti gli altri locali che si trovano sotto la tribuna. Ora attendiamo le indicazioni dei tecnici per capire quando il terreno di gioco sarà praticabile”. Le indicazioni, dunque, sono arrivate e la squadra di Zavettieri potrà giocare tranquillamente tra le proprie mura.
Il 9 gennaio, un giorno dopo la gara tra Nocerina e Gravina disputata al “San Francesco“, la città di Nocera Inferiore è stata colpita da una violenta bomba d’acqua. Tra le vittime dei danni anche l’impianto sportivo dei molossi. Le foto scattate il giorno dell’alluvione dimostrano le condizioni in cui versava lo stadio solo pochi giorni fa. Oltre al manto erboso furono colpite anche alcune zone della struttura, causandone così l’indisponibilità totale.
Tra gli scatti pubblicati dal club sui propri canali ufficiali, si può notare anche il fango che è riuscito ad invadere addirittura gli spogliatoi della squadra. Una situazione disastrosa, risolta in pochi giorni grazie al grande lavoro della Nocerina e del comune di Nocera Inferiore.