Alla vigilia della gara valida per la terza giornata del girone H di Serie D, Giuseppe Sannino ha analizzato il momento della sua Nocerina. Nella giornata di domani – domenica 17 settembre – i rossoneri affronteranno l’insidiosa trasferta di Martina Franca. Di seguito, le dichiarazioni di Sannino sull’imminente gara di Serie D.
Un Giuseppe Sannino molto concentrato e motivato quello della conferenza stampa di vigilia della partita contro il Martina Franca. La sfida, valida per la terza giornata del girone H di Serie D, rappresenta già un test molto importante per i rossoneri. Nonostante le difficoltà dovute anche alle assenze, Sannino non si tira indietro: “Domani chi andrà in campo saprà cosa bisogna fare”.
Ma qual è il problema principale di questa Nocerina? Risponde Giuseppe Sannino. “Abbiamo diverse assenze. Ho sempre detto che chi c’è va bene, ma abbiamo tante assenze tra squalificati e infortunati. Mercato e obiettivi? Non sono un mago, non prevedo nessuna classifica per la Nocerina. Io vorrei solo parlare di calcio“. – spiega l’ex Palermo. “Sono stato chiamato per fare l’allenatore con i calciatori che ho a disposizione, domani andremo a battagliere col Martina. Scenderemo in campo con la squadra migliore possibile in questo momento. Poi, ancora Sannino sulle aspettative stagionali – “Io voglio essere libero, solare, non sono un mago, l’ho già detto tante volte. La gente vuole vedere la Nocerina vincere? Bene, anche noi, ma il calcio è una roba particolare.
Successivamente, Giuseppe Sannino spiega cosa serve in questo momento alla Nocerina. Una sola parola: i fatti. “Come immagino la partita col Martina? Vogliamo vincere e fare il massimo, nelle precedenti gare potevamo far meglio e chiuderle. Domani abbiamo le scelte obbligate, ma sono contento. I ragazzi avranno l’opportunità di farsi valere. A me non interessano le parole, ma i fatti” – spiega Sannino.
“Noi lavoriamo da due mesi, questa squadra si sta impegnando. Nessuno qui ha detto che abbiamo comprato calciatori per vincere il campionato: qui si è venuti a lavorare per costruire qualcosa. Si sta lavorando e mi auguro ci possano essere delle soddisfazioni. Meno chiacchiere, più lavoro: non voglio più sentir parlare del “dove arriviamo, chi prendiamo”, non mi piace”.