Il Nola sarà impegnato per la secondo volta consecutiva in casa, questa volta contro il Fasano. La gara, valevole per la 33° giornata di Serie D Girone H, verrà disputata il 24 aprile alle ore 15:00 allo Sporting Club.
Continuità è la parola chiave per i campani, in un momento di assoluta alternanza tra vittorie casalinghe e brucianti sconfitte in trasferta. Una vittoria significherebbe l’allontanamento dalla zona playout e l’avvicinamento dell’obiettivo salvezza.
Il Nola occupa momentaneamente la 12° posizione in classifica nel Girone H con 40 punti conquistati in 32 partite. Sono 7 i punti conquistati negli ultimi 5 match con due vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Sono le campane a dare maggiormente fastidio ai bianconeri con due pesanti sconfitte contro Nocerina e Sorrento nelle ultime trasferte. Più agevoli le partite in casa e contro compagini non campane con due vittorie contro Molfetta e Rotonda e il pareggio sul campo di Nardò.
Una vittoria contro il Fasano proietterebbe il Nola a quota 43 con una gara da recuperare che significherebbe salvezza quasi certa. D’Angelo e Figliolia sono i miglior marcatori della squadra con rispettivamente 10 e 8 reti messe a segno.
A fronte di un attacco da 41 gol, è la difesa il punto debole con 49 gol subiti che la rende la seconda peggior retroguardia del campionato.
Bianconeri che affronteranno il Fasano in questa giornata di Serie D. I pugliesi sono quarti a 56 punti e non perdono da 4 partite. Occhi puntati sull’attaccante Corvino che ha segnato ben 11 reti in stagione.
Il direttore sportivo Pietro Scamarcia ha presentato la sfida di domenica: “Questo mese per noi è fondamentale, giocheremo la seconda gara consecutiva in casa e dovremo sfruttare il fattore campo. Ci siamo preparati per affrontare questo tipo di partite e vogliamo i tre punti”.
Scamarcia che si aspetta uno Sporting Club delle grandi occasioni: “Mi aspetto grande partecipazione dei tifosi per la partita di domani. I tifosi dovranno far tremare le gambe agli avversari, saranno loro il fattore decisivo. Sarà una battaglia ma sono sicuro che i ragazzi metteranno l’anima in campo”.