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Novara, si infiamma l’entusiasmo dei tifosi al rientro della squadra da Varese

A Novara si infiamma la passione dei tifosi e non potrebbe essere diversamente. L’addio alla Serie C, l’incubo e la rinascita in Serie D. Sembra passata un’era da quando il Novara giocava in Serie A. Ora però quanto meno vuole tornare tra i professionisti. Dopo il grande equilibrio di inizio stagione, la squadra di Marchionni alla lunga sta iniziando a dominare il girone A e la vittoria contro il Varese ha permesso ai piemontesi di andare a +11 dai lombardi terzi e a +10 dalla Sanremese seconda (ma con una gara in più).

Novara, che accoglienza dei tifosi

Se la partita contro il Varese ha lasciato degli strascichi con le polemiche del presidente biancorosso Amirante per come è avvenuto il gol del definitivo 1-0 Novara. Per la squadra di Marchionni, però, l’attenzione si è immediatamente rivolta su altro.

Al rientro in città il pullman è stato accerchiato dai tifosi che hanno accolto Vuthaj e compagni in festa. Cori, striscioni e fumogeni. A Novara è scattato l’ora dell’entusiasmo. Certo la promozione non è ancora matematica, ma l’allungo sul Varese è un atto importante. I piemontesi vedono la Serie C avvicinarsi.

Mancano ancora 17 partite alla fine e quindi può succedere ancora di tutto, però la gioia è più che lecita. Dopo più di un decennio di ottimo livello, gli ultimi 8 mesi novaresi sono stati come un incubo. Da società modello in Piemonte al dilettantismo.

Novara negli ultimi anni è stato un riferimento in Piemonte per organizzazione e capacità di programmare il futuro. Dalla nascita di Novarello (una perla nelle risaie novaresi dove si allena il Novara) a un settore giovanile forte in grado di sfornare professionisti con continuità (pensare che da qui è passato anche un certo Bruno Fernandes).

La rinascita è iniziata in estate e ora il cammino sembra quello giusto. Non era per niente scontato che il Novara fosse a questo punto già così avanti. Il girone era più difficile del solito. Dal Varese al Gozzano, passando per una Sanremese sorprendente. Piazze importanti e altre in grande crescita. Il Girone A non è mai stato complicato come quest’anno.

Il Novara è lì, sopra a tutti. Con una parte di piede già in Serie C e gli altri fissi sul presente che si chiama Serie D. Trascinati da un Vuthaj in formato Scarpa d’oro e una squadra competitiva grazie a Marchionni e al suo staff. L’entusiasmo ora sarà un’arma in più. Provate a immaginarlo un Piola con questa passione e provate a mettervi nei panni di chi dovrà andarci a giocare in futuro.