Novara-Casale, scontro d’alta classifica tra due società storiche
Tra le partite in programma in questo weekend figura lo scontro d’alta classifica del girone A tra Novara e Casale. Gli azzurri si situano attualmente al quarto posto a diciannove punti dieci gare, mentre gli stellati sono secondi a ventuno, a meno uno dal Chieri. Sono attesi più di tremila tifosi al Piola, con centinaia di tifosi del Casale al seguito della propria squadra. I ragazzi di mister Marchionni provengono da una sconfitta inattesa a Sanremo per tre a due, mentre gli avversari vengono da quattro vittorie di file, senza subire un gol.
Una partita che va oltre al tempo, essendo entrambe delle formazioni che nei primi del novecento dominarono il calcio italiano. Il Casale con la storica vittoria dello scudetto nel 1914 e il Novara che dopo gli ottimi risultati negli anni 20, ritornò in auge nella massima serie A negli anni 50. Trascinato dal bomber immortale Silvio Piola, che vicino ai quarant’anni portò i piemontesi all’ottavo posto. L’apporto del secondo miglior marcatore della storia della nazionale fu così alto che gli è stato intitolato lo stadio, oltre a quello di Vercelli.
Le stelle delle due formazioni
I nerostellati dopo i successi d’inizio secolo, hanno militato nelle leghe dilettantistiche, a causa di molte rifondazioni e di cambi di proprietà, l’obiettivo ora è di ritornare in Serie C. La stella della rosa è Roberto Candido, trequartista classe 1993 cresciuto nel vivaio dell’Inter, autore di cinque gol in otto gare.
Il Novara dopo il fallimento in estate è ripartito con un nome celebre in panchina: Marco Marchionni, ex nazionale, Juventus, Parma e Fiorentina. Rimasto fedele alla causa Pablo Gonzalez, protagonista della promozione in A nel 2011. Ma la stella della rosa è l’albanese Dardan Vuthaj, classe 1995 e primo in classifica marcatori con dieci marcature.
A cura di Niccolò Parenti