Oggi per la città di Novara è una giornata importante. Prima della partita contro l’Imperia c’è stata la cerimonia di intitolazione della Curva Nord dello stadio “Piola” a Nini Udovicich.
Una celebrazione sentita da tutta la popolazione piemontese legata alla figura dell’ex capitano azzurro. Presente anche il sindaco di Novara, Alessandro Canelli che ha ricordato la bandiera che per vent’anni ha vestito la gloriosa maglia piemontese.
“ Era un simbolo di attaccamento alla squadra e lealtà ai colori del Novara calcio. Trovare la figurina panini di Nini Udovicich era un must per tutti quelli che facevano la collezione. Nini è cresciuto nel Novara calcio, dalle giovanili è diventato il capitano della prima squadra. Era una persona ammirata e rispettata da tutti ed è stato anche dal punto di vista umano amatissimo da parte dei tifosi. E’ giusto intitolargli la curva e che i tifosi possano continuare ad onorare la sua memoria anche attraverso quest’iniziativa.”
Il 10 Febbraio si è celebrato il giorno del ricordo in memoria della tragedia degli italiani e e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Una storia che tocca da vicino anche Nini Udovicich che all’età di sei anni scappò da Fiume con la famiglia e si stabilì a Novara.
Entrò nel settore giovanile del Novara e in pochi anni riuscì a esordire in prima squadra, ritagliandosi sempre più spazio. Difensore centrale con doti atletiche massicce per quei tempi ha sempre vestito la maglia del Novara per un totale di più di 500 presenze in azzurro. Si ritirò nel 1977, ma il suo nome è legato indissolubilmente alla storia del Novara Calcio.