Novara, Marchionni: “È un momento particolare, ma dobbiamo tornare a far paura”
Momento abbastanza delicato quello che sta vivendo il Novara in queste ultime settimane. Gli azzurri non vincono da ormai quattro partite, dalla vittoria interna per 2-1 contro l’Imperia. Dopo quella gara sono arrivati il pareggio a Bra, la sconfitta contro il Ligorna, e poi altri due pareggi con RG Ticino e Derthona.
La conferenza stampa (e virtuale) di Marchionni
A dare la carica per cercare di ritornare alla vittoria è l’allenatore Marco Marchionni. L’ex calciatore ritiene importante tornare a far paura agli avversari, elogiando il passo in avanti visto a Tortona.
Sul filotto senza successi aggiunge: “Sono già due mesi che ho suonato il campanello d’allarme ai ragazzi, perché ho giocato a calcio e so che in un mese ci si può giocare tutto quello che di buono hai fatto in un anno. Però nonostante il momento di difficoltà siamo ancora a +4 (sulla Sanremese seconda, ndr), questo è un segnale importante che devono capire i ragazzi.”
Poi parla anche di chi potrebbe sedere in panchina oggi, nella gara al “Silvio Piola” contro il Sestri Levante: “Stiamo decidendo, Venturini potrebbe essere un’eventualità, nel caso lo ringrazierò perché si è messo a disposizione e perché anche lui vuole il bene del Novara.“
Novara colpito dal Covid, staff dimezzato
Oltre alla carenza di punti, gli azzurri stanno affrontando giorni particolari anche dal punto di vista pandemico. In panchina a Tortona per sostituire Marchionni, anche il vice allenatore gaudenziano Capriolo è risultato positivo al Covid. Insieme ai due allenatori, nella lista dei positivi si aggiungono anche Frank Amoabeng (che salterà le visite dopo l’infortunio) e buona parte dello staff.
Ancora incerto quindi il nome di chi siederà in panchina oggi, anche se i più accreditati sono Massimo Venturini (responsabile del settore giovanile) e Mavillo Gheller, allenatore della Juniores che ha diretto gli ultimi allenamenti della prima squadra azzurra.