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Novara, Marchionni: “Non faremo test, gioca chi si allena meglio”

Le restanti partite ci devono dare la consapevolezza che abbiamo vinto questo campionato, soprattutto con merito. Non dobbiamo fare nessun test, questa squadra ha dimostrato che, quando gioca chi si allena meglio, rende al massimo“. Ha le idee chiare l’allenatore del Novara, Marco Marchionni, che in conferenza stampa ha sollecitato i suoi calciatori a dare il massimo, nonostante la vittoria del campionato già ottenuta.

Novara

Gli azzurri sono tornati in Serie C al termine degli incontri dell’ultima giornata del girone A di Serie D, quando è bastato il solo pareggio a reti bianche in casa del Gozzano e il 2-2 della Sanremese contro il Sestri Levante. La regina del torneo è ferma momentaneamente a quota 79 punti in classifica. Un cammino figlio di 23 vittorie, 10 pareggi e 3 sole sconfitte in ben 36 partite disputate. Miglior attacco con 70 gol fatti e miglior difesa, invece, con 25 reti subite.

A giochi fatti non vuole perdere la concentrazione Marchionni, che mantiene alte le aspettative del suo Novara.

“Non mi piace fare brutte figure, gioca chi si è allenato bene”

Qualche giorno di pausa per gli uomini di Marchionni, che non vuole sorprese in questo finale di campionato: “Abbiamo trascorso una settimana tranquilla. La squadra ha avuto qualche giorno libero, dopo la vittoria del campionato allenarsi con la testa tra le nuvole non avrebbe dato risultati. Nonostante il nostro obiettivo sia già raggiunto, i ragazzi sono tornati determinati. Il gruppo vuole chiudere il suo percorso, giocando queste ultime partite all’altezza“.

Il messaggio è chiaro: “Non mi piace perdere tempo, non mi piace fare brutte figure. Una squadra come il Novara non si deve accontentare, gioca chi si è allenato bene“.

“Il Novara ha tanti calciatori che possono ambire alla titolarità”

L’allenatore mantiene alta la concentrazione e non vuole cali: “Il calciatore deve essere presente e pronto fino al 30 giugno. Il Novara ha tanti calciatori che possono ambire alla maglia da titolare, il giudizio può cambiare in qualsiasi momento. Dobbiamo sempre allenarci al massimo, quando dobbiamo staccare la spina lo facciamo, invece, quando dobbiamo rendere al massimo ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo“.

Novara

“La Serie D è diversa dalla Serie C, chi vuole restare a Novara deve lavorare duro”

Una promozione nata da un cammino ricco di continuità: “Se abbandoni il tuo percorso, non puoi giocare al Novara e nelle grandi squadre. Le cose accadono per merito, ripeto, questo dobbiamo dimostrare. Sapete bene che il campionato di Serie C è diverso dal campionato di Serie D, tutti si devono sentire in discussione e vogliosi di continuare in questa piazza. Dipende tutto dal singolo e dalla voglia e l’impegno che lo stesso singolo ci mette“.

E’ importante donare riconoscenza a una piazza come Novara, soprattutto per quello che ha passato questa società. In tutte le competizioni si deve dare sempre il massimo, e noi non ci teniamo a fare brutte figure“.