Ore calde in casa Novara, uno dei club principali, con una grande storia, della Serie D. I piemontesi, attualmente primi nel girone A, trascinati dall’albanese Dardan Vuthaj, al momento il bomber più prolifico di tutta la categoria, vengono da due buone vittorie di file, dopo il ko a Sanremo, per 3-2. L’ultimo successo con la Caronnese, aveva riportato il Novara in vetta, complice il pari del Chieri a Vado.
Soprattutto, la vittoria nel derby in casa contro il Casale per 4-1 sembrava aver dato entusiasmo attorno alla squadra di Marco Marchionni, ex centrocampista anche della Nazionale. Ma è notizia delle ultime ore un possibile addio del direttore sportivo Giuseppe Di Bari, dopo appena quattro mesi dal suo arrivo.
Il dirigente, apparso entusiasta dopo la vittoria dei suoi per 2-1 sulla Caronnese, sarebbe entrato in collisione con la proprietà per motivi ancora non chiari. Un fulmine a ciel sereno in casa Novara, che a distanza di un mese dall’inizio della nuova sessione di mercato, dovrebbe dunque adoperarsi per sostituire il proprio direttore sportivo. Uno dei principali artefici della creazione dell’attuale rosa dei piemontesi, com’è facile presumere.
Di Bari si era unito alla causa Novara dopo il fallimento della vecchia proprietà, piazzando vari colpi di mercato come la conferma dell’eterno Gonzalez o dello stesso Vuthaj.
Partito come direttore sportivo nella sua Manfredonia, squadra in cui aveva iniziato e finito la sua carriera da giocatore, Di Bari si è consacrato a Foggia, portandola in Serie B dopo 19 anni nel 2017. Dopo l’addio ai rossoneri nel novembre dello stesso anno, passa dopo due e anni e mezzo all’Arezzo, prima di finire alla corte di Massimo Ferranti. Seguiranno aggiornamenti sulla situazione che, nelle prossime ore, potrebbe svelare altre novità.