Il Novara ed i suoi tifosi possono festeggiare la promozione in Serie C. Festeggiamenti che, però, sono iniziati con qualche minuto di ritardo. Questo perché, nei minuti conclusivi della sfida tra gli azzurri ed il Gozzano, giunge voce che la Sanremese stesse vincendo 3-1 contro il Sestri Levante. Al termine del match quindi, i giocatori tornano scontenti negli spogliatoi ed i tifosi iniziano ad abbandonare lo stadio “D’Albertas”.
Dalla tribuna stampa però, si alza una voce: è quella di Daniele Faranna, storico inviato di “Radio Azzurra”, che predica calma e grida che il derby ligure è terminato in pareggio. Da quel momento in poi è un delirio di tifosi azzurri che esultano, con i giocatori che tornano in campo a gioire con i loro sostenitori.
All’ingresso in squadra dei giocatori azzurri, si aggiungono anche le prime parole dei giocatori e dello staff. Il primo a parlare è il presidente Massimo Ferranti, che ringrazia l’intero popolo novarese: “Ringrazio tutti. Ringrazio i ragazzi, l’allenatore ma soprattutto la città, sono tutti meravigliosi.”
Poche parole per il trascinatore della vincitrice del girone A di Serie D, Dardan Vuthaj: “Sono talmente felice che non mi escono più le parole. Sono anche stanco, ma ora voglio festeggiare. Ringrazio davvero tutti: allenatore, società il presidente, l’ex ds Di Bari che mi ha portato qui e tutti coloro che mi sono vicini. Ovviamente dico grazie a tutti i tifosi che vedi qua a festeggiare, è grazie a loro se siamo arrivati qua. Il loro sostegno servirà sempre.”
Tra i sorrisi di festa, ci sono anche lacrime di gioia, che testimoniano quanto sia stato un percorso difficile quello fatto dai gaudenziani. A testimoniarlo è Mohamed Laaribi, trequartista importantissimo per Marchionni: “Sono lacrime che tiriamo fuori dopo un anno pieno di tensioni. Abbiamo sempre dato tutto, ora ci divertiremo.”
Dal settore giovanile del Torino alla promozione in Serie C con il Novara, un’emozione forte per Derrick Gyimah: “Non so cosa dire, è stato un qualcosa di incredibile. Ora festeggiamo tutti insieme!”
Un altro giovane a vivere il salto di categoria è il centrocampista Stefano Paglino: “Da novarese è un’emozione ancora più grande. La promozione in terza serie a 19 anni è bellissima.”
Il difensore Samuele Bonaccorsi esprime la sua felicità, tenendo conto dei problemi di inizio stagione: “Abbiamo iniziato un po’ più tardi, ma si è creato subito un gruppo spettacolare. Se abbiamo raggiunto l’obiettivo finale è grazie a questa famiglia che non voglio mai più abbandonare. Siamo riusciti a compiere qualcosa di incredibile, sembrava scontato ma non lo è stato per le mille difficoltà trovate nel cammino. Ora vogliamo vedere i tifosi allo stadio per festeggiare.”
Presente a Gozzano anche massima autorità cittadina novarese, Alessandro Canelli. Fin dagli inizi del disastro estivo si è messo in prima linea per far rinascere la società azzurra. Per lui, come per gli altri, il ringraziamento più grande va ai tifosi: “Sono rimasti vicinissimi alla squadra anche nei momenti bui della scorsa estate. Con il loro aiuto si è creato l’entusiasmo giusto. Il presidente Ferranti ha avuto fin da subito le idee chiare, impostando dal nulla una nuova società che ci ha consentito di tornare tra i professionisti dopo un solo anno. C’era il rischio di non essere qui oggi, ma fortunatamente non è accaduto.”
Il sindaco tocca anche l’argomento della seconda promozione di fila, facendo intendere, anche se in modo abbastanza velato, le volontà della società: “Dipende da molti fattori. Sicuramente la proprietà vuole continuare verso la strada del consolidamento che prevede, spero nel minor tempo possibile, una rapida risalita.”
A cura di Edoardo Discacciati