Se c’è una cosa che queste stagioni di VAR ci hanno insegnato, è che l’arbitro non può ritornare su un’azione passata dopo che è iniziata la successiva. Neanche se dovesse riconoscere pubblicamente il proprio errore. Se così fosse, si sarebbe dovuta rigiocare, o quantomeno convalidare il gol d Messias, durante Milan-Spezia, a seguito del riconoscimento dell’errore da parte dell’arbitro Serra. Però, come si suol dire, dura lex, sed lex. Nelle categorie minori invece, lontane dai tanti riflettori rispetto alla Serie A, certi “grattacapi” ancora si verificano. Come il caso di Ostiamare-Nuova Florida.
La gara, giocata a novembre e valida per l’8^ giornata di campionato del girone G di Serie D, aveva visto vincere i biancorossi per 4-0, dovrà essere rigiocata. Questo è quanto ha deciso (in primo e secondo grado d’appello) la Corte Sportiva di Appello della FIGC, a seguito del ricorso della formazione ostiense. Oggetto del ricorso da parte dei biancoviola, l’annullamento del gol del momentaneo 1-1, poichè scaturito da un fallo fischiato a seguito di un fuorigioco su rinvio dal fondo (che, da regolamento, non esiste) fischiato ai danni del Nuova Florida. L’ammissione dell’errore da parte dell’arbitro è stata decisiva per la decisione della Corte d’Appello FIGC, che però non soddisfa la formazione biancorossa. La formazione ospite, infatti, ha deciso di fare ricorso al ha deciso di fare ricorso al Collegio di Garanzia del CONI riguardo la decisione di disputare nuovamente la partita.
Ostiamare-Nuova Florida. Calcio di rinvio per gli ospiti al 3′ minuto del secondo tempo, quando il risultato li vede avanti per 1 rete a 0. Il direttore di gara, il signor Borriello di Arezzo, a seguito di una segnalazione da parte del guardalinee, fischia una punizione a favore degli ospiti perchè il giocatore che raccoglie il calcio di rinvio si trova in posizione di fuorigioco. Sugli sviluppi del calcio di punizione, l’Ostiamare trova il gol del pareggio. In quel momento, riconosciuto l’errore del fischiato fuorigioco, che non esiste, come recita la regola del manuale n.11 punto 3 (“Non vi è infrazione di fuorigioco se un calciatore riceve il pallone direttamente da: un calcio di rinvio), l’arbitro decide di tornare sui propri passi. Viene così annullato il gol dell’Ostiamare, e scodellato il pallone. La gara si concluderà con un netto 4-0 per la formazione ospite. Ma tutto vano, dato che il parziale ripartirà dallo 0-0.
Una vicenda che vede qualsiasi squadra ritenersi “parte lesa”. L’Ostiamare perchè si è vista annullare una rete perchè l’arbitro ha deciso di tornare sui propri passi. Il Nuova Florida perchè ha subito un fischio contro non previsto su regolamento, perchè da questo fischio ha subito una rete, e perchè a seguito di questo evento dovrà disputare nuovamente una gara che l’aveva vista vincere in maniera rotonda.
In seguito, il comunicato della dirigenza del Nuova Florida.
“Il Team Nuova Florida comunica di aver preso atto della decisione della Corte Sportiva di Appello della FIGC, in merito al regolare svolgimento della gara contro l’Ostiamare, ed ha dato mandato ai propri legali al fine di valutare il possibile ricorso al Collegio di Garanzia del CONI. Il Team Nuova Florida è fermo nell’affermare che l’errore tecnico non deve mai sovrastare il principio del merito sportivo, ancor di più nel caso in questione poiché il goal dell’Ostia Mare non sarebbe stato convalidato (sterilizzato dall’annullamento dell’errata segnalazione del fuorigioco fischiato al Team Nuova Florida)“
A cura di Lorenzo Vero