La “Nuova” Reggina prende forma: cresce la fiducia in città | FOCUS

Con il pareggio di Acireale la “Nuova” Reggina è a quattro risultati utili consecutivi. L’opinione in città incomincia a cambiare, anche se la ricorsa al primo posto è ancora molto lunga e difficile.

Le vicissitudini che hanno accompagnato la Reggina e tutti i tifosi amaranto le sappiamo. L’esclusione dal campionato di serie B ha gettato nello scoramento totale una città, attaccata visceralmente alla sua squadra. Tutta l’amarezza accumulata in città, ha sicuramente condizionato l’opinione di tanti tifosi reggini che hanno visto, fin da subito, alla Fenice Amaranto con molto scettiscismo. Il presidente Virgilio Minniti e il DG Antonino Ballarino però non si sono ovviamente scoraggiati e hanno continuato per la loro strada, decidendo di completare l’assetto societario con Maurizio Pellegrino e Filippo Bonanno.

Profili importanti, con una grande esperienza alle spalle. La società calabrese ha dovuto costruire una squadra in fretta e a campionato iniziato, già questo fa capire l’alta difficolta per costruire una squadra competitiva. La prima scelta è stata quella di affidare la panchina a Bruno Trocini, che va considerato come un ottimo profilo, viste le numerose panchina tra serie C e la serie D. E successivamente è stata costruita una rosa che avrebbe dovuto fin da subito ambire al primo posto, sono arrivati giocatori di categoria superiore. Su tutti i ritorni di Francesco Salandria e Antonino Barillà, ovviamente beniamini della città.

Squadra in netta ripresa dopo il brutto inizio

Era iniziata male la stagione della “Nuova” Reggina, esordio a reti bianche contro il San Luca e poi la cocente sconfitta al “Granillo” contro la capolista Siracusa. La prima vittoria arriva a Portici nel primo turno infrasettimanale, il gol di Coppola a pochissimi minuti dal fischio finale sblocca di fatto la Reggina, che da lì, da quel gol, sembra trovare una nuova linfa e mette in campo nelle successive due partite delle ottime prestazioni, che portano a due importanti vittorie, contro il Licata (la prima in casa) e contro la Gioiese. Striscia di vittorie che si interrompe proprio ad Acireale nel recupero della seconda giornata di campionato, con la formazione amaranto fermata sull’1-1 nonostante le tante occasioni avute soprattutto nel secondo tempo.

La reggina di Bruno Trocini incomincia a prendere forma, inizia ad avere forza nelle gambe e a stare bene fisicamente. Era ovvio che la squadra calabrese avesse bisogno di un po’ di tempo, fisiologico, per acquistare un ritmo partita di buon livello. Cosa che era palesemente mancata nelle prime partite ma dovuta al pochissimo tempo per preparare una squadra nata poco prima dello start dato dalla LND

Reggina: la rosa è di qualità ma manca qualcosa visto che i punti da recuperare sono tanti.

Dopo queste cinque partite si può incominciare a intuire qualcosa di quella che sarà la stagione della Reggina. Finora la difesa ha subito poco, nonostante qualche errore che è costato caro. Ad aiutare il reparto difensivo ha contributo, con grandi prestazioni, il portiere Miguel Martinez che in diverse circostanze si è superato, dimostrandosi di categoria superiore. Un’ altra dolce scoperta del reparto difensivo è il 2005 Eliman Cham che sta fornendo prestazioni ottime sin dalla prima partita contro il San luca.

Il centrocampo è chiaramente l’arma in più di questa squadra. Un reparto che oltre a poter contare su i già citati Barillà e Salandria ha a disposizione calciatori come Domenico Mungo e Manuel Ricci, oltre al fuoriquota Zucco. Il punto dolente, per il momento è l’attacco, il rendimento è al di sotto delle aspettative. Complice l’infortunio di Rosseti, l’unico attaccante ad andare in gol è stato Coppola, le prestazioni finora sottotono di Provazza e Bianco non stanno garantendo reti. Praticamente, è dalla prima partita che addetti ai lavori e tifosi richiedono a gran voce l’acquisto di un bomber d’esperienza. Che sappia fare a sportellate e che soprattutto abbia uno spiccato senso del gol.

Dal mercato arrivano voci di un imminente arrivo di un altro attaccante, le prestazione e i punti stanno arrivando con sempre più continuità, sembrano esserci tutte le carte in regola per far bene. Adesso la Reggina è attesa ad un tour de force con tante partite ravvicinate, che si concluderà con lo scontro diretto contro il Trapani. Questo filotto di partite farà capire se la Reggina è all’altezza delle corazzate Siracusa, Trapani e Vibonese. Sicuramente ai ragazzi di Trocini avranno al seguito il grande tifo che sta seguendo la squadra,nonostante le batoste dell’ultimo periodo. Adesso sta a società e squadra cercare di far cambiare idea anche quelle persone che ancora storcono il naso per il nuovo progetto amaranto, convincendo attraverso risultati e progetti vincenti.

a cura di Andrea Benedetto

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