La Nuova Reggina trova la seconda vittoria di campionato, in back to back. Dopo il successo sul Portici nel turno infrasettimanale, infatti, i ragazzi di Trocini si impongono anche su un buon Licata per 2-0.
Per la LFA Reggio Calabria, al termine del match, sono intervenuti in conferenza stampa il centrocampista classe 2004 Emanuele Zucco e il portiere Miguel Martinez, classe 1995.
Tanti i temi toccati, tra cui i motivi della permanenza del centrocampista cresciuto nelle giovanili amaranto e i suggerimenti che può dare il portiere, Martinez, ai più giovani. “Io e i ragazzi con più esperienza cerchiamo di aiutarli a capire dove siamo e qual è l’obiettivo ogni domenica, senza però mettere loro addosso troppa pressione“. Intanto, il prossimo incontro della LFA Reggio Calabria sarà contro la Gioiese in trasferta, domenica 15 ottobre.
Cresciuto nel settore giovanile della squadra amaranto, il centrocampista classe 2004 Zucco, considerato uno dei titolari quasi inamovibili per Trocini, ha parlato così al termine della partita. “È sempre un’emozione giocare qui al Granillo. Passare dalla Reggina è stato un po’ complicato vedendo dov’era. Qui siamo tenuti a fare bene soprattutto per questa grande piazza, quindi dobbiamo dimostrare a questo pubblico le nostre qualità. C’era necessità dei tre punti“.
Zucco ha poi continuato, analizzando le difficoltà dell’essere partiti in ritardo e spiegando le motivazioni che lo hanno convinto a rimanere a Reggio Calabria. “Siamo partiti abbastanza aggressivi, dobbiamo dimostrare giorno dopo giorno che siamo un gruppo formato per fare qualcosa di importante. Ci stiamo allenando duramente, come si sa siamo partiti comunque in una situazione di svantaggio però cerchiamo sempre di migliorare. Possiamo fare qualcosa di importante. Perché non sono andato via? Giocare con e per questa maglia per me è solamente un onore. È una piazza importantissima che per me, dopo 13 anni, è casa. Speravo di rientrare nei piani della società e ho aspettato fino all’ultimo che formassero appunto questa squadra“.
Anche il portiere amaranto Miguel Martinez è intervenuto ai microfoni al termine del match. “Una sola parata? A volte per il portiere è più difficile un intervento all’apparenza semplice. Però sì, c’è stata una sola azione veramente pericolosa e bisognava trovarsi pronti proprio in quel momento. Era fondamentale per cercare di dare una mano alla squadra e mettersi nelle condizioni di cercare di ottenere tre punti senza ulteriore difficoltà. Siamo insieme da 15 giorni, quindi gli ultimi 10 minuti potevamo far più fatica di quello che abbiamo fatto.
L’estremo difensore della Nuova Reggina, poi, ha concluso così. “Io e gli altri ragazzi con più esperienza cerchiamo di aiutare i più giovani. Cerchiamo di indirizzarli attraverso il lavoro e il sacrificio, cerchiamo di far capire loro dove siamo e qual è l’obiettivo reale di ogni domenica. Arrivare pronti a questi momenti per ragazzi così giovani non è facile, quindi noi cerchiamo di fare il possibile, senza pressioni“.