Tragedia a Ossi: operaio 23enne muore sul lavoro, giocò anche per l’Ossese
Tragedia in Sardegna, dov’è stato trovato un’operaio morto sul posto di lavoro. Salvatore, ovvero l’ennesima, l’ultima vittima di questo tipo, aveva solo 23 anni e rappresenta una dolorosa perdita. Lo ha sottolineato il sindaco della sua Ossi, in provincia di Sassari: “È una tragedia che sconvolge tutto il paese, Salvatore era un ragazzo solare, un lavoratore che nel tempo libero partecipava alla vita della comunità con passione e impegno“. ha detto il primo cittadino Pasquale Lubinu.
Secondo quanto raccolto dall’ANSA, Salvatore Piras è morto mentre caricava dei ponteggi nel piazzale di un cantiere edile nella zona artigianale di Sorso, a circa 10 chilometri da Sassari. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 12 nel deposito esterno della ditta. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Porto Torres, il ragazzo era impegnato a caricare dei ponteggi su un camioncino. Alcuni dei tubi gli sono crollati addosso, colpendolo mortalmente alla testa. Inutili i soccorsi per lui.
L’operaio morto a 23 anni era un ex giocatore dell’Ossese: il saluto del suo ex club
Tra le manifestazioni di cordoglio per la scomparsa di Salvatore non poteva mancare il suo ex club, per cui ha giocato durante la sua adolescenze: l’Ossese, squadra di Eccellenza sarda, che i prossimi 20 e 27 aprile giocherà la doppia semifinale di Coppa Italia Dilettanti contro il Barletta. Di seguito, le parole pubblicate sui profili social del club.
“Ciao Salvatore. Come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la notizia della tua prematura scomparsa, non troviamo le parole per poterti degnamente ricordare. Anche tu hai fatto parte della nostra grande famiglia dell’Ossese, prima nell’Ossi 2001 e poi con la nostra Società, correndo con spensieratezza e allegria, dietro al pallone, per alcuni bellissimi anni della tua, purtroppo breve giovinezza. Un destino assurdo e crudele ti ha strappato dagli affetti a te cari, lasciando un vuoto incolmabile nei familiari ed amici. Ed anche su persone che non hanno avuto modo di conoscerti personalmente, ma che si sentono partecipi e uniti con la nostra comunità. Con il cuore gonfio di tristezza, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia. Che la terra ti sia lieve”.