L’ex attaccante argentino Pablo González sarà il nuovo allenatore del RG Ticino
Non sono moltissimi i casi in cui, in una stessa squadra, un atleta si scuce i panni da calciatore per vestire quelli da allenatore. Pablo Gonzalez, ormai ex attaccante argentino, è appena diventato allenatore del Ticino.
Lo storico ex giocatore del Novara, infatti, siederà sulla panchina della formazione piemontese per cui ha giocato la sua ultimissima stagione in carriera in Serie D, quest’anno. Inizierà così una nuova tappa della sua carriera, ma questa volta fuori dal terreno di gioco, precisamente in panchina.
Dopo gli esordi nelle giovanili del Racing Club de Avellaneda e dopo un periodo in Svizzera, l’attaccante è arrivato a Novara per la stagione 2009-10, quando la formazione militava in Serie C, anno in cui diventa campione e ottiene la promozione. Nella stagione successiva venne acquistato dal Palermo ma ceduto in prestito allo stesso Novara, e succesivamente anche al Siena nelle stesse condizioni.
Nel 2012 è stato acquistato nuovamente dal Novara per giocare in Serie B, anno in cui perse in semifinale play-off per essere promosso nuovamente in Serie A, prima invece di trovare la retrocessione in C l’anno successivo. Nella stagione 2014/15 si conferma essere uno dei punti di riferimento della squadra e porta il Novara alla vittoria del campionato, diventando anche capocannoniere con 15 reti.
L’anno dopo sfiora ancora una volta la promozione in Serie A con gli azzurri: sarà la sua ultima stagione a Novara prima di trasferirsi all’Alessandria, dove rimane per due anni. Questo prima di ritornare ancora al Novara, piazza che ha rapito il suo cuore e che lo ha richiamato per affrontare la fase più dura degli ultimi anni. In totale, Pablo Gonzalez ha vissuto 11 stagioni con la maglia azzurra addosso, diventando anche il miglior marcatore di sempre nella storia del club.
L’ultima avventura da calciatore, invece, l’argentino se l’è regalata con il RG Ticino in Serie D. I piemontesi hanno concluso il loro girone A al quinto posto con 65 punti, garantendosi anche l’accesso ai play-off. Purtroppo, il bomber è stato espulso nell’ultima giornata di campionato e non ha potuto giocare la semifinale, dove i verdegranata hanno perso 2-1 contro il Chisola.
“Sono molto contento e devo ringraziare la società per la fiducia che mi è stata data e per questa grande opportunità. Era da tempo che riflettevo sul mio futuro, la voglia di giocare non è mai mancata ma quando si presenta un’occasione così è impossibile dire di no. Inizia per me un percorso nuovo e partire subito con una società prestigiosa che vuole continuare a crescere come l’RG Ticino è una grande responsabilità, uno stimolo e un orgoglio. Ne sono grato e spero di essere all’altezza, non vedo l’ora di cominciare“ queste sono state alcune delle sue parole nella sua presentazione da allenatore del club.