“Rimpianto play-off? Meglio regalare una soddisfazione a qualche ragazzo“. È la frase che racchiude la filosofia del Matese targato Pietro Pacilio. Una frase che il ds, come da lui raccontato ai microfoni di SerieD24, ha ripetuto ai propri tifosi al termine del campionato. Di palcoscenici ai suoi ragazzi Pacilio ne ha regalati tanti in questa annata. Da M’Paly Sacko, ceduto a gennaio alla Salernitana, al baby bomber Samuele Sorrentino, prossimo alla conferma al Benevento dopo il prestito in biancoverde. Per una stagione che ha regalato diverse soddisfazioni, c’è un futuro che è ancora un punto di domanda.
Pietro Pacilio fa un bilancio decisamente positivo di questa stagione del Matese: “Il percorso è stato ottimale. L’obiettivo primario era salvarsi evitando i play-out e ci siamo riusciti praticamente a febbraio. Si è rivelato un campionato molto difficile, con squadre come Vastese e Roma City che sono retrocesse“. I biancoverdi hanno concluso il campionato al 6° posto giocandosi la qualificazione ai playoff fino all’ultima giornata: “Poteva essere la ciliegina sulla torta, ma comunque per un club come il nostro il ripescaggio sarebbe stato impossibile“.
Un’annata molto oltre le aspettative e che ha permesso a diversi ragazzi di emergere: “In Serie D sei quasi obbligato a puntare sui giovani, specialmente in una realtà come la nostra. – racconta Pacilio – Abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche grazie all’apporto di 4/5 giocatori di esperienza. Ora abbiamo 4/5 ragazzi come Carnevale che sono nel mirino di squadre di Lega Pro“.
Se le strade di Pietro Pacilio e la Matese continueranno insieme o si separeranno è ancora un punto di domanda. “Due giorni dopo la fine del campionato ho avuto un colloquio con la società. – racconta il ds – Ci siamo detti quello che serve per fare un certo tipo di percorso, in primis la conferma di Urbano in panchina. Io vorrei continuare qui, ma solo in un certo modo. Bisogna migliorare nelle piccole cose“.
Le proposte al direttore sportivo non mancano: “Ho avuto un interessamento di un altro club di Serie D e anche di qualche settore giovanile, ma la mia priorità è la Matese. Io e questo club siamo giovani e dobbiamo crescere, l’augurio è di farlo insieme“.
Per il Matese sono state settimane difficili sul lato societario, con diverse voci di un imminente vendita del titolo sportivo della Serie D. Una possibilità che il club ha comunque tenuto a smentire tramite un comunicato ufficiale. Lo stesso Pacilio è molto chiaro a riguardo: “Mi hanno garantito che non ci sarà nessuna cessione. So chi è la società e so che non avrebbero nessun interesse a farlo. Ora serve riequilibrare gli assetti soprattutto dopo la fusione societaria dell’anno scorso. Senza equilibrio e unità di intenti è difficile lavorare anche per noi dell’area tecnica, si creano incomprensioni gratuite che non ci servono“.
A CURA DI DAVIDE LUSINGA