La Paganese giocherà la sua ultima partita a porte chiuse contro l’Aprilia. Gli ospiti, invece, devono invertire la rotta dopo un periodo di forma non proprio smagliante.
L’allenatore della Paganese esordisce così in conferenza: «La squadra si allena sempre allo stesso modo. Ho già detto ai ragazzi che è la partita più difficile dell’anno perché Il nostro avversario ha battuto sia il Sorrento che la Casertana. Questa può essere la partita che ci potrebbe fare il salto di qualità».
Giampà si sofferma sul mancanza dei tifosi allo stadio: « I nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo, ci danno una spinta enorme quando finiamo le energie». Infine analizza l’avversario: «L’Aprilia ha un allenatore con grande esperienza che ha lottato per vincere i campionati per questo dobbiamo stare molto attenti. È tutto nelle nostre mani».
La Paganese sta conducendo un ottimo campionato posizionandosi al secondo posto del girone G. I campani, in 25 match disputati, hanno raccolto 50 punti impreziositi da 14 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.
Sia l’attacco che la retroguardia azzurra stanno andando molto bene, infatti la Paganese ha messo a segno 38 reti e ne hanno subite soltanto 22. Il capocannoniere della squadra è De Felice con 14 centri stagionali.
L’Aprilia sta viaggiando con il freno a mano tirato in questo periodo, infatti si trovano al 13° posto del girone G. Gli uomini di Marco Mariotti hanno collezionato 28 punti conditi da 7 vittorie, altrettanti pareggi e 11 sconfitte.
L’attacco dei biancocelesti è in salute infatti ha messo a segno 23 goal mentre la difesa zoppica un po’ con 33 reti subite. I capocannonieri dell’Aprilia sono Capuano e Murgia con 4 marcature.