Paganese, Giampà: “La squadra dovrà godersi questa finale, non capita spesso…”

Stiamo arrivando alla conclusione del campionato di Serie D, con le stagioni regolari che volgono al termine: già vari club hanno ottenuto la promozione in Serie C per l’anno prossimo, altri come la Paganese lottano per arrivare allo stesso traguardo.

La squadra allenata dall’ex calciatore Domenico Giampà ha condotto un girone sontuoso e adesso dovrà chiudere i giochi vincendo a Tivoli l’ultimo match di questo campionato, sapendo che il Sorrento proverà a soffiargli la promozione in extremis, forte di un solo punto di distacco.

Verso Tivoli-Paganese, le dichiarazioni di Giampà

Giampà carica la Paganese e l’ambiente in vista dell’ultimo match di campionato, quello inevitabilmente decisivo: “La squadra arriva a quest’ultimo match consapevole delle sue forze: deve godersi questa finale, è una fortuna giocarsi il campionato all’ultima giornata. Dovranno godersi il momento e dare il massimo, sapendo quanti sacrifici sono stati fatti fino a questo punto della stagione”.

“Incontriamo una squadra che ha varie qualità tecniche – ha continuato l’allenatore – con una batteria d’attaccanti davvero forte, un giocatore esperto come Capodaglio… Dobbiamo dare il massimo, sappia quanto sarà difficile questa partita: loro si giocheranno la salvezza, noi la promozione in C, sarà una gara dura”.

“I giocatori si godano questa finale…”

Secondo Giampà, molto del merito di questa incredibile stagione va proprio alla città di Pagani, che ha trascinato con entusiasmo la squadra durante la stagione: La fame che hanno i miei calciatori la vedo in tutta Pagani, che dopo 17 anni ha perso la Lega Pro senza neanche meritare la retrocessione in D. Ora, con questa fame, che il popolo di Pagani ha trasferito alla squadra, abbiamo costruito tutti insieme la stagione che può riportarci subito in Serie C. Domani abbiamo questa possibilità”.

Infine, un messaggio per il suoi calciatori: “Il messaggio che mando la squadra per affrontare questa partita è veramente solo questo, semplicemente: godersi questo momento. Perché, come dico sempre, non capita spesso di giocare per vincere un campionato, a meno che non si giochi per un top club. Per questo i ragazzi dovranno assolutamente godersi le sensazioni che stanno provando e giocare domani dando il tutto per tutto per vincere”.

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Redazione