Caso combine: rinviata l’udienza per Paganese e Casertana

È stata rinviata al prossimo 16 novembre 2023 l’udienza del Tribunale Federale Nazionale per quanto riguarda il caso combine di Paganese e Casertana. Lo ha comunicato il club campano tramite una nota ufficiale. Il caso riguarda le gare contro l’ACR Messina della stagione 2015/16, quando entrambe le squadre disputavano il campionato di Serie C.

Il caso combine: cosa è successo con Paganese e Casertana

Le gare sotto la lente di ingrandimento sono quelle dell’ACR Messina (la vecchia società ora non più esistente) contro la Casertana del 21 dicembre del 2015 (finita 4-1 per i rossoblù) e contro la Paganese del 14 febbraio 2016 (terminata 2-2). Per questi incontri la Procura della Repubblica di Messina ha aperto un’inchiesta a seguito di una registrazione di flussi anomali di scommesse sui risultati. Nel primo deferimento la data fissata per l’udienza davanti al Tribunale Sportivo era fissata per oggi, 27 aprile. Entrambi i club sono in una posizione molto complicata, con la Paganese (attuale capolista del girone G) che rischia addirittura la retrocessione (QUI LA SITUAZIONE NEL DETTAGLIO).

Caso combine: assolto il DS della Paganese D’Eboli

Una buona notizia in casa Paganese è la completa assoluzione da parte della Procura Federale del Direttore Sportivo Cosimo d’Eboli oltre che dell’ex allenatore Gianluca Grassadonia. I due erano finiti nel banco degli indagati insieme ad Arturo Di Napoli e Alessandro Berardi. Come riporta il comunicato dei biancazzurri, si resta in attesa delle motivazioni del Tribunale di Messina. Resta una vicenda molto ingarbugliata su cui continueranno ad esserci novità e aggiornamenti.

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Redazione