Paganese: dieci partite senza sconfitta e il Sorrento nel mirino | FOCUS
Un solo obiettivo, ora più di prima raggiungibile. La Paganese senza dubbio vuole tornare in quella Serie C che per tanti anni l’ha ospitata nel suo girone C. L’inizio stagione aveva mostrato una squadra attrezzata per poter risorgere dopo la brutta retrocessione dell’anno scorso. Allo stesso tempo però i risultati mancavano ad arrivare. Nelle prime sei partite, infatti, solo 2 vittorie affiancate da 3 pareggi e una sconfitta.
Quest’ultima, però, al momento rappresenta anche l’unico pallino rosso nella classifica della Paganese. Contro la Palmese in casa, il duro risultato di 0-1 per gli ospiti non è stato facile da digerire. Soprattutto perché aveva allontanato il club dalla prima posizione in classifica. Oggi possiamo dichiarare come quel match sia stato decisivo per i ragazzi di Domenico Giampà. Decisivo perchè da quel 9 ottobre, data della gara persa con la Palmese, la Paganese non è più uscita sconfitta dal campo di gioco. Oggi il primo posto, che fino a due mesi fa sembrava a dir poco difficile da raggiungere, dista solo 4 punti. Occupato da un Sorrento che si prepara ad una sfida a due per trionfare in questo emozionante girone G.
Paganese: risorgere dalle ceneri
Per 16 lunghissimi anni i campi della Serie D non erano stati solcati dalla Paganese. Gli azzurrostellati nella stagione scorsa conclusero il campionato di C in 18° posizione, andando dunque ai play-out dove sfidarono la Fidelis Andria. Gara d’andata vinta 1-0 allo Stadio Marcello Torre e ritorno perso con lo stesso risultato allo Stadio Degli Ulivi, decretando la retrocessione in D. Complicato in queste situazioni trovare l’entusiasmo giusto per ripartire da zero.
Non a caso arriva una sconfitta alla prima occasione, con l’eliminazione ai rigori dalla Coppa Italia contro la Puteolana. In campionato l’esordio nel girone è da giocare in trasferta contro la Vis Artena ed arriva un pareggio per 1-1, che sicuramente non ha iniettato nei tifosi la fiducia che possono respirare oggi. La Paganese comincia, però, a trovare la quadra giusta.
Nelle successive tre partite arrivano 2 vittorie ed un ottimo pareggio per 2-2 in casa della Casertana. Alla quinta giornata, però, un brutto e inaspettato stop per Maggio e compagni che pareggiano in casa dell’Atletico Uri. A questo si aggiunge la successiva sconfitta in casa contro Palmese per 0-1. Si rivede solo buio, lì dove la luce dopo tanto tempo stava cominciando a intravedersi.
Un’imbattibilità che dura da 10 gare
Dopo la dolorosa prima sconfitta in campionato, la Paganese non torna subito alla vittoria. I due match seguenti contro Portici e Ilvimaddalena finiscono entrambi con il risultato di 1-1. Ma inconsapevolmente è appena iniziata una serie di risultati utili che dura ancora oggi dal 16 ottobre (data della gara contro Portici). Tante erano le voci che parlavano di una crisi, che realmente si stava concretizzando.
I 3 punti mancavano da un mese pieno, Giampà era più che mai in bilico e sul patibolo c’erano anche i giocatori. La risposta a tutto questo è arrivata il 30 ottobre con il ritorno a sorridere e ad esultare, grazie alla gara vinta in trasferta contro l’Aprilia per 1-0. Importante ai fini del morale, in vista del big match contro il Sorrento disputatosi una settimana più tardi. Una sfida equilibrata, probabilmente tra le due migliori squadre del campionato. Pareggio per 1-1 e Sorrento che può uscire soddisfatto dal prato verde. Paganese che avrebbe sperato nei 3 punti, ma che comunque ha potuto raccogliere certezze che prima mancavano. Non a caso da lì in poi arriva un pareggio spettacolare con Nola per 2-2 e poi cinque vittorie consecutive. L’ultima, non per importanza, quella di ieri per 0-3 nel campo del Pomezia. La Paganese è entrata nel momento clou della sua stagione e adesso è calda più che mai. Sorrento, e quindi la vetta, distano solo 4 punti. L’inseguimento è in corso e più di qualcosa fa capire che ci sarà da divertirsi.