L’allenatore della Paganese, Domenico Giampà, è intervenuto ai microfoni della sala stampa al termine del match contro il Sorrento, terminato 2-2. “Oggi per i primi 25’, per la prima volta, non ho visto la mia squadra: noi non giocavamo a calcio, non giocavamo da dietro con il portiere, i miei calciatori avevano paura e se la sono fatta addosso. Non abbiamo mai giocato la palla da dietro e quindi abbiamo dato coraggio al Sorrento e ce la siamo vista brutta. Sul 2-0 abbiamo iniziato a giocare e si è vista la mia squadra.” Gli azzurri, in trasferta allo “Stadio Italia”, si sono resi protagonisti di una grande rimonta in questo match valido per prendersi la testa del girone G. Il risultato finale è 2-2, un punto a testa che non smuove la classifica, Paganese avanti di 2 punti.
I rossoneri di Vincenzo Maiuri sono partiti forti nel primo tempo, aggredendo alti i giocatori azzurri, trovando la rete al 7′ e al 21′ con La Monica e Badje. La Paganese di Giampà, però, dopo un inizio un po’ turbolento, ritrova coraggio e si butta in avanti, chiudendo il primo tempo in parità grazie alle reti di Di Somma e di De Felice. Nella ripresa si gioca ad un ritmo più basso e, nonostante le occasioni da entrambe le parti, non ci sono nuove reti e il risultato finale è di 2-2.
L’allenatore azzurro si è espresso così in conferenza stampa al termine della gara: “C’è stata battaglia vera. Se il Sorrento dalla prima giornata è prima in classifica vuol dire che ha grossi valori e che fino alla fine sarà battaglia. Oggi però, per i primi 25’, per la prima volta, non ho visto la mia squadra: noi non giocavamo a calcio, non giocavamo da dietro con il portiere, i miei calciatori avevano paura e se la sono fatta addosso. Non abbiamo mai giocato la palla da dietro e quindi abbiamo dato coraggio al Sorrento e ce la siamo vista brutta. Sul 2-0 abbiamo iniziato a giocare e si è vista la mia squadra“.
A tal proposito Giampà ha poi aggiunto: “Se noi siamo arrivati dove siamo, ci siamo arrivati tramite il gioco, e quindi se non giochiamo a calcio non possiamo vincere. Mi è piaciuta la reazione, la paura avuta all’inizio è stata messa da parte e abbiamo giocato anche il secondo tempo. Si poteva perdere o si poteva vincere, perchè è stata una partita tirata fino alla fine. Adesso mancano sette finali e, passato questo scontro diretto, dobbiamo accelerare perchè ora c’è il rush finale per tutte le squadre“.
Giampà ha poi continuato la conferenza stampa e, ad una domanda su Sorrento e Casertana, dirette rivali per il primato nel girone G, ha risposto così: “Il campionato in questa fase finale sarà come quello che c’è stato fino ad adesso. All’andata, prima dello scontro con il Sorrento che già dominava, la Paganese faceva 1.3 punti a partita, quindi avevamo una media da zona retrocessione. Da Sorrento (l’andata finì 1-1 allo stadio Torre) fino ad oggi la mia squadra aveva una media di 2.4 punti a partita, quindi è una squadra da 80+ punti.
“Ora abbiamo la Casertana dietro ma io guardo il Sorrento, anche perché, affinché vinca la Casertana il girone, la mia squadra non dovrebbe vincerle tutte. Se può vincere le partite la Casertana le può vincere anche la Paganese. Noi non abbiamo più scontri diretti ma questo non vuol dire che abbiamo partite facili, ed essendoci Casertana-Sorrento noi dobbiamo spingere. Siamo sulla strada giusta.“
Per concludere il tecnico ha espresso delle buone parole anche per il Sorrento affrontato quest’oggi. “Faccio i complimenti al Sorrento, hanno un grande allenatore che, nell’anno del covid quando hanno sospeso il campionato, ha sfiorato la promozione. Con un allenatore esperto così, con giovani bravi e una squadra capace, io sapevo che non sarebbe stata una sfida facile“.
L’allenatore, quindi, esce soddisfatto da questa sfida al vertice, in cui ha visto il carattere dei suoi giocatori. Dopo 25 minuti di buio gli azzurri hanno “acceso la luce” e hanno iniziato a giocare meglio, mantenendo vivo il sogno del titolo e della promozione in Serie C. Ora la situazione del girone G è infuocata: Paganese a 54, Sorrento a 52 e Casertana a 49. Il prossimo avversario sarà il Nola in casa, domenica prossima, e non sono ammessi passi falsi.