Ventunesima giornata di campionato di Serie D. La Paganese, capolista del girone G, affronterà l’Angri in un match che vale molto più di tre punti: un derby particolare e molto sentito da entrambe le tifoserie.
“In gare come queste l’atteggiamento è fondamentale” – Questo, un estratto delle dichiarazioni di Domenico Giampà, allenatore del club azzurro. Tanti i temi trattati nel corso della conferenza: dopo la vittoria contro la Casertana della scorsa settimana, il sogno promozione può trasformarsi in un obiettivo concreto.
Appuntamento, dunque, domani alle ore 14.30 presso il Giovanni Morra a Vallo della Lucania: si giocherà a porte chiuse.
Domenico Giampà, allenatore del club azzurro, ha presentato la sfida contro l’Angri, quindicesima classificata del girone G.
“Sarà una partita molto difficile perchè incontriamo una squadra che si deve salvare, stiamo parlando di un derby sentissimo. Loro dispongono di giocatori forti che vogliono salvare la propria stagione, sarà una gara dura. La classifica centra poco, noi dobbiamo essere pronti a battagliare su ogni pallone. Giocheremo su un campo piccolo dove in ogni istante puoi fare o subire gol. L’Angri ha anche cambiato l’allenatore, di certo saranno ancora più motivati“.
“Non ci saranno i nostri tifosi a supportarci ma siamo pronti e abituati anche a questo, come è accaduto a Pomezia. Nonostante ciò, il nostro obiettivo è chiaro e non cambia: daremo sempre il 100% con o senza supporters”.
Contro l’Angri, mancheranno il bomber Stefano D’Agostino, per squalifica, e Paolo Brugnano.
“Dobbiamo ancora decidere chi schierare in campo al loro posto, abbiamo diverse opzioni. In partite come queste conta molto di più l’atteggiamento che il modulo“.
“Job’s not finished” – La Paganese si è guadagnata la prima posizione del girone ma, Domenico Giampà, vuole mantenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi e dell’intero ambiente.
“Mancano quattordici finali, abbiamo allontanato la squadra con la rosa più forte ovvero la Casertana ma Sorrento e Palmese non mollano. Il campionato è ancora lungo, siamo sulla strada giusta ma dobbiamo continuare a lavorare“.