Il testa a testa per la vetta del girone G del campionato di Serie D vivrà un momento cruciale nel weekend della ventiquattresima giornata. Paganese e Sorrento sono le due campane in vetta a quota 44 punti. Alle loro spalle, avanza la Casertana, reduce dal successo di ieri sulla Lupa Frascati, e ora distante quattro lunghezze. A pari merito con la formazione di Cangelosi, c’è la Palmese, reduce da un’inaspettata sconfitta sul campo del Nola nel pomeriggio di ieri. Per la Paganese, dunque, l’occasione di poter allungare sulle dirette inseguitrici e continuare il testa a testa con il Sorrento di Maiuri, impegnato in trasferta contro il Pomezia. Gli azzurrostellati ospitano il Portici. Un derby campano che non vedrà la degna cornice di pubblico sugli spalti del “Marcello Torre”, dopo gli incedenti relativi al match contro la Casertana.
Paganese-Portici, le parole di Domenico Giampà. Nella consueta conferenza stampa di vigilia, l’allenatore della squadra azzurrostellata ha esortato la squadra a superare l’ultimo periodo povero di risultati. L’imperativo è quello di continuare a credere nella promozione diretta: “Se vogliamo vincere il campionato dopo due sconfitte, abbiamo l’obbligo di tornare alla vittoria. Non si torna alla vittoria solo perché lo diciamo ma dobbiamo mettere tutte le nostre forze e la concentrazione necessaria. Dobbiamo essere cattivi e compatti: giocando anche come a Palma, possiamo fare risultato”. Sulle insidie che nasconde il derby odierno con il Portici, l’allenatore ha aggiunto: “Noi dobbiamo avere sempre rispetto dell’avversario. Ci sono giocatori importanti, uno ha giocato con me ed è Di Gennaro, che anche se è avanti con l’età può essere un fuori categoria. Dobbiamo pensare a noi stessi, se siamo riusciti a rimontare 10 punti facendo nove vittorie consecutive, nessuno ci ha regalato nulla”.
Paganese-Portici, un derby per ritrovare il sorriso. Reduce da due sconfitte consecutive, la squadra di Giampà è chiamata a reagire per continuare a coltivare il sogno Lega Pro: “Può starci questo calo, ora tutto dipende da noi – dichiara l’allenatore –. Nonostante le due sconfitte siamo primi, da domani voglio 16 animali che daranno battaglia ogni domenica, voglio gente con la bava alla bocca. Noi dobbiamo tornare a fare risultato, mi aspetto una partita in cui dobbiamo essere concentrati. Dobbiamo fare le cose giuste, siamo squadra quando ci aiutiamo. C’è una doppia fase, quando dobbiamo attaccare e quando dobbiamo difendere. Quando l’abbiamo fatto, gli avversari non hanno tirato in porta”.