Il Palermo è in Serie B. Con la vittoria contro il Padova davanti a 35 mila spettatori nella finale play-off, ha permesso ai rosanero di tornare in Serie B dopo tanti anni. Il clima di ieri sera al “Barbera” si può anche definire da Serie A con un calore pazzesco dei 35 mila tifosi ed una spettacolare coreografia. Ma il Palermo ne ha dovute passare di tutti i colori dopo il fallimento di qualche anno fa ed è dovuta ripartire in Serie D. Il Palermo prese parte alla massima serie dilettantistica nella stagione 19-20 che fu una stagione complicata causa Covid. Nonostante tutto i rosanero vinsero il campionato. Ma chi faceva parte di quella squadra?
Ad allenare quella squadra fu Rosario Pergolozzi che, causa pandemia, non poté festeggiare la vittoria del campionato e probabilmente avrebbe vissuto una serata come quella di ieri sera. Pergolozzi aveva una delle rose più forti della categoria. Infatti, dopo il fallimento, tanti giocatori andarono via da Palermo, ma c’è stato anche chi è rimasto fedele alla maglia e alla città. Stiamo parlando di Accardi che decise di non lasciare Palermo e giocarsi la Serie D. Fu la scelta giusta per il difensore classe 95′ e che oggi è pilastro fondamentale per tutta la squadra. Un altro giocatore che scese dalla B alla D fu Crivello ma che giocava con lo Spezia ed ora tornerà in Serie B con i siciliani. Altro calciatore che ha preso parte di questa grande cavalcata fu Santana, ma oggi ha un ruolo in panchina con Baldini. L’ex attaccante dopo il ritiro lavorava con il settore giovanile rosanero ed aveva il ruolo di insegnare la tecnica a tutti i ragazzi. Durante il periodo con il focolaio Covid in squadra, Santana ha iniziato ad allenarsi con la squadra per sopperire alle assenze e da quel momento Baldini l’ha sempre voluto al suo fianco.
Ma non sono solo quelli già citati in precedenza i giocatori che hanno fatto parte di questa lunga e gloriosa cavalcata. Classificandoli per ruoli partiamo dall’estremo difensore. A coprire i pali del Palermo dai dilettanti fino ai professionisti fu Pelagotti, classe 89′ acquistato dal Palermo nel 2019. Oggi non è il titolare in squadra ma pedina importante per tutto lo spogliatoio. Invece di difensori ce ne sono tanti che dai dilettanti hanno conquistato la promozione in Serie B. Il primo su tutti è Accardi, poi Lancini ex Brescia, il gambianese Marong, Criviello che corre fino allo stremo sulla fascia sinistra ed infine l’ex Samp Doda classe 00′. Di centrocampisti ci sono i più “anziani” ma che ancora oggi fanno la differenza. Il primo su tutti è Floriano, classe 86′, ala sinistra cruciale per Baldini. Lo stesso vale per Felici e Silipo entrambi 01′ ed esterni di centrocampo che danno alla squadra quel tocco di velocità e giovinezza.
Orgoglio ce n’è per tutti questi giocatori che, dalla D alla B, sono sempre stati consapevoli di quanti duri momenti la società ha dovuto passare. Ma la luce in fondo al tunnel si è sempre vista, ed ora è il momento di festeggiare e godersi questa promozione davanti ad una città che mai ha smesso di sostenere questi colori.
A cura di Diego Sarti