Palermo e il Palermo ricordano Vito Chimenti. L’ex calciatore rosanero, morto il 29 gennaio, è stato oggi omaggiato e celebrato al “Renzo Barbera” prima della sfida tra Palermo e Reggina. Prima uno striscione dei tifosi palermitani (“Ciao Vito: le tue lacrime sotto la Nord, memoria e ricordo per questa città”), poi la sua foto in maglia Palermo sul maxischermo e infine un minuto di silenzio. Queste le iniziative a Palermo prima della sfida per ricordare e omaggiare Vito Chimenti.
“U sa fari a Chimenti?”. Tradotto dal siciliano: “Sai imitare Chimenti?”. Ergo, “Sai fare la bicicletta con il pallone?”. Era questa una delle frasi più ricorrenti a Palermo tra il 1977 e il 1979, anni in cui Chimenti incantò Palermo in Serie B. Un gesto tecnico non banale, soprattutto per l’epoca in cui Chimenti ha giocato. Un gesto che però colpiva tutti e tutti provavano a imitarlo.
Con la maglia dei rosanero segnò 29 gol in 74 partite, contribuendo a un sesto e un settimo posto con la squadra palermitana. Dell’avventura di Chimenti al Palermo, però, si ricorda anche e soprattutto il gol contro la Juventus nella finale di Coppa Italia del 1978/79, quando poi i rosanero persero. Chimenti segnò il gol del momentaneo vantaggio del Palermo, ma poi fu costretto a uscire a causa di un infortunio al ginocchio nel secondo tempo.