Chi è stato – finora – il primo calciatore delle isole Far Oer a giocare in Italia? Pall Klettskard, attaccante classe ’90. Mai sentito nominare? Mettetevi comodi, magari con in mano un buon bicchiere di vino accompagnato da agnello, pesce fermentato, salsiccia di sangue oppure dal pane di segale. Scegliete voi, sono tutte specialità di questo piccolo ma meraviglioso popolo.
Pall Klettskard cresce nel Klaksvik, il club più longevo del calcio faroese grazie anche ai suoi 20 titoli nazionali conquistati. Dopo essersi messo in mostra arrivano le prime esperienze fuori dalle sue Far Oer: si vola in Danimarca, precisamente nel Víkingur Gøta, fondato nel 2008 e con una cittadina da circa 500 abitanti. Lì totalizza 12 presenze e 2 gol prima di ritornare nel Klaksvik. Dal 2012 al 2018 tante presenze coronate da altrettanti gol, ben 83 che gli hanno fruttato le prime convocazioni in Nazionale con la quale, però, non è ancora andato a segno. Ha disputato anche i preliminari di Europa League contro i maltesi del Birkirkara (passaggio del turno con gol nel match di ritorno) e i lituani dello Zalgiris Vilnius.
Il ricordo più bello? Probabilmente tanti, ma sicuramente quello contro la Germania di Joachim Löw dove subentrò a Jóan Edmundsson nella gara di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014.
Per Pall Klettskard, dopo aver fatto più che bene in patria, arriva la grande chiamata dall’Italia. Ad offrirgli questa opportunità è il Breno, club lombardo che all’epoca militava in Eccellenza. Era la stagione 2018-19 e l’intenzione era quella di compiere il grande salto in Serie D. Obiettivo centrato perché il Breno si classificò al terzo posto nel Girone C vincendo i playoff nazionali contro la Vertovese.
Klettskard non era un titolarissimo, ma riuscì comunque a lasciare il segno in quella storica promozione. Solo 13 presenze e 2 gol realizzati contro Governolese (ovviamente di testa) e San Lazzaro.
Dopo aver messo in bacheca una promozione in Serie D col Breno, Pall Klettskard torna nelle sue isole Far Oer per indossare nuovamente la maglia del Klaksvik. Dal 2019 è un punto di riferimento della squadra, e in questa stagione ha avuto modo di tornare a giocare in Europa, precisamente in Conference League. E’ ancora a secco in questa competizione, ma in campionato dopo 24 giornate è già a quota 17 gol, numero che lo ha proiettato in cima alla classifica marcatori e che sono serviti per la conquista del titolo (mancano tre giornate alla fine).
Il girone di Conference League non è proibitivo per il suo Klaksvik. Chissà, magari Klettskard riuscirà a trascinare i suoi anche verso questo nuovo e storico traguardo. Una cosa è certa, che la squadra è ancora imbattuta in casa in questa campagna europea: dallo 0-0 contro il Ferencvaros all’ultimo “X” in casa contro i campioni di Francia del 2021 del Lille, con in mezzo un altro 0-0 contro gli svedesi dell’Hacken, l’1-1 contro lo Sheriff e la vittoria per 2-1 contro i norvegesi del Molde.
Solamente qualche giorno fa il Klaksvik ha festeggiato la vittoria del campionato, ma questa sera contro il Lille Klettskard e compagni hanno disputato una partita perfetta dal punto di vista tattico. Sentiremo presto parlare del Klaksvik, probabilmente la migliore squadra della storia del movimento calcistico faroese.