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La Palmese torna alla vittoria, il presidente Rega: “I ragazzi mi avevano promesso un regalo”

Il presidente della Palmese, Mario Rega

Il presidente della Palmese, Mario Rega

Le parole del presidente rossonero della Palmese, Mario Rega, in conferenza stampa

Al termine della gara, terminata 2-0 e valevole per la ventottesima giornata del girone H di Serie D, fra Palmese e Ugento, il patron del club campano, Mario Rega, si è presentato visibilmente soddisfatto in conferenza stampa.

Il presidente ha parlato innanzitutto della prestazione: “Secondo me con tutte queste partite che mancano, lasciamo stare il gioco, lasciamo stare tutto, l’importante era fare risultato che è quello che noi oggi volevamo e ci siamo riusciti. Secondo me, conta poco oggi chi gioca, abbiamo giocato bene, male, quello ha giocato bene, quello male. Secondo me non conta nulla, oggi contano solo i risultati

Rega ha poi proseguito parlando della promessa fatta in settimana dalla squadra: I ragazzi me l’avevano promesso che mi facevano un regalo e così è stato. Ovviamente mi ha fatto piacere perché mancano altre sei partite.

Il presidente ha poi volto lo sguardo alla prossima stagione: “Sul futuro, noi società stiamo cercando di organizzarci ancora meglio. Spero che ci salviamo quanto prima, che la matematica ci dia la salvezza, almeno teniamo anche il tempo noi, come società, di organizzarci perché sicuramente il prossimo anno ci dobbiamo organizzare, teniamo il problema del campo perchè, come voi sapete, sicuramente non giocheremo a Palma per i lavori che stanno facendo. In tutto questo noi, dobbiamo cercare di formare una società forte se ci riusciamo e se no quello che vuole Dio, quello facciamo. Però, da parte nostra, c’è tutta la volontà di salvarci quanto prima possibile e poi di pensare alla società perché senza società il calcio non si può fare.”

Rega: “I tifosi hanno risposto in parte. Cercheremo di riportare la gente allo stadio”

Il presidente si è poi soffermato sulla risposta dei tifosi ai continui appelli della società: “Sì, i tifosi hanno risposto in parte sì. Però non è questa Palma Campania perché Palma Campania in altre occasioni, voi lo sapete meglio di me, ha dimostrato ancora numericamente insomma numeri molto più importanti di quelli che stiamo facendo oggi, però va bene lo stesso. Forse sarà il campo che non c’è la tribuna, non lo so che sia successo, però cercheremo col tempo di portare più gente possibile allo stadio come i tempi che furono.”

Infine, il presidente ha parlato della presenza del pubblico palmese: “Ma sì ma questo sicuramente, però noi dobbiamo guardare a noi. In questa piccola realtà, la cosa che ci ha sempre contraddistinto è stato il pubblico. Oggi vedere lo stadio, diciamo così, almeno io che ero abituato a 20 anni fa, con le tremila presenze, le quattromila presenze in un paesino di sedicimila abitanti, oggi vedere un quarto di quella gente non è piacevole, però va bene lo stesso. Uno deve ringraziare sempre chi viene allo stadio perché lo facciamo per passione e per Palma Campania e spero che, un po’ alla volta, si ritorni allo stadio come i vecchi tempi.”

Teore Grimaldi, allenatore della Palmese
Teore Grimaldi, allenatore della Palmese

Grimaldi: “Manca poco all’obiettivo. La gara con la Nocerina? La giocheremo con più serenità”

In sala stampa, presente anche l’allenatore rossonero Teore Grimaldi che, in merito alla gara, ha dichiarato: “All’inizio la gara è stata molto contratta. Il primo tempo non mi è piaciuto. La posta in palio era altissima perchè se non avessimo portato a casa i tre punti oggi ci ritroveremmo in una bagarre. Manca poco all’obiettivo. Non è ancora raggiunto, oggi, secondo me, nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo abbassato un attimo il baricentro e abbiamo fatto un’ottima partita contro una buona squadra composta da tanti stranieri. Ѐ stata una vittoria importantissima ai fini dell’obiettivo finale.”

L’ex allenatore di Frattese e Portici ha poi parlato della gara di settimana prossima con la Nocerina: “Come abbiamo sempre fatto con le grandi, ce la andiamo a giocare com’è giusto che sia. Anche perchè, poi paradossalmente, contro queste squadre dobbiamo sempre ben figurare al di là del risultato finale. Ci dà forse non lo so quella motivazione in più per fare buone gare. Affronteremo una squadra fortissima con una piazza blasonata, con un grande pubblico però noi con la vittoria di oggi, andremo a giocarcela un pochettino, non tranquilli, ma con più serenità.”

Cosimo Oliva, allenatore dell'Ugento
Cosimo Oliva, allenatore dell’Ugento

Oliva: “Non possiamo abbassare la guardia. Per noi, la gara di oggi è già passata”

A parlare anche l’allenatore ospite, Cosimo Oliva, che ha dichiarato: “Innanzitutto partiamo dal fatto che anche oggi per me sarebbe stato facile dire che mancavano quattro giocatori espulsi e due, Medina e Lezzi, che non stavano bene e avevano la febbre. Quindi vorrei partire col ringraziare i calciatori scesi in campo. Hanno fatto veramente una grandissima partita contro una squadra come la Palmese che nel girone d’andata ha dato spettacolo. Quindi, faccio i complimenti ai miei ragazzi di cuore perchè stavamo in grande difficoltà e siamo venuti qui a Palma e abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo preso gol su un’ingenuità nostra poi ovviamente la partita è cambiata dopo aver preso il secondo gol da fuori area. Però ripeto, bellissima partita dei miei giocatori.”

Oliva ha poi parlato del morale della rosa: “Una squadra che si deve salvare non può abbassare il morale. La gara di oggi per noi è già passata. Facciamo il mea culpa sugli errori che abbiamo fatto sui gol però non possiamo abbassare la guardia. Dobbiamo guardare sempre avanti perchè le partite diminuiscono e dobbiamo stare sempre vigili, sempre concentrati e dobbiamo cercare di continuare a fare punti come abbiamo fatto prima della partita di oggi.”