Il “miracolo Palmese” è realtà: una salvezza targata Dionisio-Grimaldi
Dall’ultimo posto a metà campionato, alla salvezza aritmetica raggiunta con due giornate di anticipo: il “miracolo Palmese” è realtà. “Se dovessimo portare a termine questa impresa credo che rimarrebbe nella storia del calcio“. Queste furono le dichiarazioni rilasciate dal ds Nicola Dionisio in una sua recente intervista ai nostri microfoni. Adesso, però, non c’è più bisogno di utilizzare congiuntivi e condizionali. La Palmese è ufficialmente salva.
Un risultato impensabile fino a dicembre. In quel momento il club campano ricopriva l’ultima posizione del girone H. Tuttavia, l’ambizione del club accompagnata dalla scelta (che si è rivelata corretta) di affidare la guida tecnica al ds Dionisio e all’allenatore Grimaldi, hanno portato i rossoneri a raggiungere un obiettivo che all’epoca sembrava insperato.
La Palmese, infatti, non disputerà neanche i play-out, grazie a un girone di ritorno con numeri da promozione. Che l’obiettivo fosse ormai vicino lo si sapeva da tempo, domenica però è arrivata l’ufficialità dopo il poker inflitto dalla formazione di Grimaldi ai danni della Gelbison.
Palmese, salvezza raggiunta: i numeri incredibili del girone di ritorno
Nove vittorie, due soli ko (con Paganese e Bitonto) e quattro pareggi. Numeri che, se dovessero essere paragonati a quelli del girone di andata, si farebbe grande difficoltà a capire che si parli della stessa squadra. La ‘cura’ Dionisio-Grimaldi ha fatto rinascere la Palmese. Al primo vanno i meriti di aver costruito una squadra affamata, riparando gli errori commessi in estate.
Al secondo, invece, va il merito di aver valorizzato gli acquisti del mercato di riparazione ma, soprattutto, quello di aver “rianimato” calciatori che nella prima parte di stagione non avevano rispettato le aspettative. Al club, infine, va il merito di averci creduto anche quando la Palmese occupava l’ultima posizione in classifica dopo un netto 5-0 inflitto dal Rotonda. Da lì è poi partita la rinascita.