La storia di Don Gianluca, un parroco con la passione del portiere

Un sacerdote faro per tanti giovani in cattedrale, ma anche un parroco-portiere nei campi da calcio. Questa la storia di Gianluca D’Amato, vice parroco a Terlizzi comune di Bari, che ha dimostrato grande talento come estremo difensore.

Padre Gianluca ha, infatti, parato un rigore decisivo per la nazionale italiana sacerdoti nella gara contro quella della polizia di stato in un triangolare andato in scena nello Stadio Ezio Scida di Crotone (l’altra nazionale era quella magistrati). In quell’occasione si è scoperta la grandissima qualità del portiere nel parare i tiri dal dischetto.

Nella vita parroco, in campo un para-rigori

Ormai è definito a Terlizzi un parroco portiere. Gianluca D’Amato con le sue parate nei campi da calcio si è fatto conoscere. 7 anni fa ha partecipato alle selezioni per entrare a far parte della nazionale sacerdoti. Da quel giorno l’allenatore della squadra Moreno Buccianti gli ha affidato la difesa della rete tra i due pali.

Padre Gianluca, però, nel suo comune è anche conosciuto per essere un punto di riferimento per tanti giovani nella Concattedrale di San Michele Arcangelo. Di questo non si è dimenticato, come racconta ai microfoni di Antenna Sud: “Il mio primo compito è quello di svolgere nei migliori dei modi la mia missione di sacerdote. Quando ho tempo libero mi appresto a queste attività ludiche che ritengo fondamentali davvero per la crescita umana e spirituale“.

(Foto: Antenna Sud)

I miti sono Dudek e Caprile

Il trucco del parroco Gianluca per ipnotizzare i calciatori dal dischetto è l’insieme di movimenti e gesti che distraggono l’avversario. Una scelta che oggi è utilizzata da tantissimi portieri, basti pensare al ‘Dibu’ Martinez nell’ultima finale di Coppa del Mondo. Don Gianluca, però, come mito ha un altro giocatore, o meglio ex giocatore, che con delle insolite mosse nella sfilza di rigori in finale di Champions nel 2005 ha permesso al suo Liverpool di sconfiggere il Milan.

Essere para rigore sembra sia la mia specialità è successo già più volte di essere decisivo. E’ anche grazie all’emulazione di alcuni grandi portieri del passato come Dudek, decisivo nella finale contro il Milan. Ma certamente non posso dimenticare Elia Caprile, attuale portiere del Bari che sta disputando una stagione strepitosa“. Parroco, portiere, con specialità para rigori, e anche tifoso. Gianluca D’Amato non si fa mancare niente. La vocazione religiosa non si mette certo da parte, ma una parte di cuore appartiene anche al gioco del pallone.

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Redazione