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Paternò, Asero: “Salvezza? Speriamo di festeggiarla il 7 maggio”

Alessio Asero Paternò

Uno dei protagonisti di questo campionato con la maglia del Paternò è Alessio Asero. Ormai siamo agli sgoccioli del girone I di Serie D e il classe 2000 ha raccontato questa stagione particolare ai microfoni di Losportweb.

Paternò, Asero: “Tutto sembrava perso ma…”

Figura che spicca in tutta la rosa del Paternò di questa stagione è sicuramente Alessio Asero. Paternese di origine che non è rimasto molto tempo lontano da casa. Lui questa stagione l’ha vissuta ad alta intensità, sperimentando tutti i ruoli in campo. Un successo ovunque. Un calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero, in grado di adattarsi a qualsiasi posizione dando sempre il massimo.

Fonte: Facebook Paternò Calcio

Nonostante gli alti e bassi della società, lui è stato uno dei protagonisti in campo. In un’intervista a Losportweb racconta le sue emozioni: “Questa stagione la sto vivendo al massimo, mi sta dando tanto dal punto di vista emotivo, perché quando tutto sembrava perso ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato a fare risultati su risultati“.

Paternò
Fonte: Facebook Paternò Calcio

Tra gli obiettivi professionali, da buon paternese, spicca il traguardo della salvezza. Dopo l’inizio della stagione turbolento, i ragazzi di Campanella si sono ripresi e ora lottano per mantenere un posto in Serie D. Il classe 2000 racconta a cosa aspira: “Il mio obiettivo più importante adesso è quello di concludere la stagione nel migliore dei modi sperando di poter festeggiare insieme ai miei compagni la salvezza il 7 maggio“.

“Casa dolce casa…”

Dopo alcune parentesi lontano da casa, Asero è voluto tornare al Paternò: “Da paternese sono fiero di indossare questa maglia. Penso di star ricambiando i tifosi e l’ambiente, mettendo sempre il massimo impegno ogni partita“.

Paternò
Fonte: Facebook Paternò Calcio

Non sempre però tornare al punto di partenza è facile. Asero non nasconde le difficoltà nella prima parte di campionato. Dopo, però, i ragazzi hanno ritrovato un giusto equilibrio in campo: “Quest’anno ho cambiato 3 allenatori e non capita spesso. Questo vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Io ho vissuto tutto sin dall’inizio, mentre la maggior parte dei miei compagni attuali no. C’è stato un periodo abbastanza brutto per noi, dove non abbiamo fatto gol per 7 partite. Invece adesso la squadra sta giocando molto bene. Speriamo di farlo anche nelle ultime partite rimaste, sperando di centrare un obiettivo che fino a qualche mese fa era impensabile“.