Paternò-Cavese, big match al “Falcone-Borsellino”
Tra i big match di giornata nel girone I, spicca quello tra il Paternò – rivelazione del torneo – e la Cavese, squadra da cui fin qui ci si aspettava qualcosa in più, ma che comunque rimane sulla scia delle prime della classe. L’incontro andrà in scena domenica alle 14:30 al “Falcone-Borsellino” di Paternò. Entrambe le compagini vogliono tornare alla vittoria: il Paternò nell’infrasettimanale è caduto in casa del Sant’Agata, mentre la Cavese – costretta mercoledì al riposo forzato per la rinuncia dell’FC Messina – è reduce da uno 0-0 in casa del Lamezia Terme.
Una sfida che promette spettacolo, ma che non potrà godere della presenza sugli spalti dei tifosi di entrambe le squadre: come già anticipato in mattinata, ai tifosi bleufoncé è stata infatti vietata la trasferta.
Come arriva il Paternò
Nonostante la sconfitta in casa del Sant’Agata, il Paternò arriva a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo. La squadra di Torrisi inaspettatamente si trova al sesto posto in classifica, a 5 punti dalla capolista Gelbison: traguardo impensabile a inizio anno. L’obiettivo dichiarato è ovviamente la salvezza, ma dopo 15 giornate a livelli altissimi, è inevitabile che calciatori e società aspirino a qualcosa in più.
Ecco le parole dell’allenatore Alfio Torrisi in vista del match contro la Cavese: “Il tempo è breve abbiamo giocato appena due giorni fa. La squadra vuole recuperare quanto perso domenica, giochiamo contro una squadra blasonata e storica. Veniamo una sconfitta che ancora brucia, dove non abbiamo fatto una prestazione da Paternò sotto il punto di vista della lucidità di manovra, del recupero palla. Loro partono con i favori del pronostico. La squadra sta bene a livello fisico e grande merito è dello staff. Ai giocatori chiedo sempre di entrare in campo ricordandosi che siamo il Paternò e lo farò anche domenica. Questa partita può galvanizzarci, dobbiamo però fare qualcosa in più del solito, confido molto nei tifosi, insieme possiamo fare qualcosa di straordinario domenica”.
I rossoblù hanno un buon ruolino di marcia tra le mura amiche. Sono infatti arrivate ben quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte: contro le battistrada Gelbison e Lamezia Terme. I siciliani sono il miglior attacco del campionato con 27 gol realizzati e possono comunque contare su un reparto offensivo di tutto rispetto. Su tutti, spiccano Camara – ex Inter – e Foderaro, entrambi a quota 5 reti in campionato.
Come arriva la Cavese
La Cavese arriva sicuramente più riposata a questo scontro di vertice. La rinuncia dell’FC Messina ha permesso a Troise di preparare al meglio la partita contro il Paternò, non spendendo energie nell’infrasettimanale. Per quanto riguarda la classifica – nonostante la situazione non sia tragica – ci si aspettava sicuramente di più dalla squadra campana in questa prima parte di campionato.
Queste le parole di presentazione del match di Troise: “Lo stop di mercoledì in un certo senso ci ha agevolato per poter mettere dentro altri concetti e dare continuità al lavoro settimanale. Sono molto soddisfatto della rosa che ho, è arrivato anche Aliperta che è un ottimo regista con buone geometrie e personalità, sul parco under faremo i giusti ragionamenti con la dirigenza. Domenica e in tutto il resto della stagione dobbiamo essere ambiziosi, dobbiamo dare continuità alla bella prestazione di Lamezia e aggiungere qualcosa. Per battere il Paternò dobbiamo prepararci su tutti i fronti e giocheremo come sempre, aggredendo l’avversario e puntando sulla gestione della palla. Rispetto all’ultima gara mi concedo due o tre ballottaggi”.
L’arrivo di Troise ha però dato una scossa all’ambiente, visti i primi due risultati. Sono infatti arrivati prima la vittoria nei minuti finali contro il Real Aversa, poi il pareggio – che sta stretto alla Cavese – in casa del Lamezia. La squadra si è sicuramente mostrata molto solida difensivamente (seconda miglior difesa del campionato con 7 reti subite) ma deve adesso essere più incisiva sotto porta. L’organico può comunque contare su elementi di assoluto valore: Diaz, Allegretti e Kosovan per citarne tre, oltre al nuovo acquisto Aliperta, che aumenta ulteriormente la qualità della rosa.
A cura di Domenico Cannizzaro