Paternò-Gelbison alle porte, Esposito: “Sarà battaglia”
Prima contro seconda (ma con una gara in meno), questo Paternò-Gelbison rappresenta la sfida di cartello della 9° giornata del Girone I di Serie D. Due squadre diverse, ma entrambe con la voglia di continuare una striscia di soli risultati utili. Programmata inizialmente per domenica 31 ottobre, il match in casa dei siciliani è stato slittato di 24 ore a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito la Sicilia orientale nelle ultime ore.
Rilasciate ai rispettivi canali ufficiali, ecco le dichiarazioni del prepartita da parte di Massimino, il vice di Alfio Torrisi (Paternò Calcio), e Gianluca Esposito (Gelbison).
Massimino: “Serenità il nostro valore aggiunto”
Alla vigilia di Paternò-Gelbison, per i padroni di casa parla Cirino Massimino, il vice di Alfio Torrisi.
“Settimana difficile, veniamo da giorni di lavoro ad intermittenza a causa del maltempo. Siamo orgogliosi di affrontare la prima della classe– prosegue Massimino- una squadra difficile dal punto di vista tattico e tecnico. Sappiamo che la Gelbison è una squadra fortissima, però noi andiamo con la nostra serenità, il valore aggiunto di questa società. Ambizioni diverse? Sì, ma possiamo fare bene. L’approccio mentale sarà fondamentale, per 95 minuti non dobbiamo sbagliare nulla”.
Gianluca Esposito: “Orgoglioso di poter giocare queste partite”
Un Gianluca Esposito molto carico quello della vigilia della sfida al Paternò, in programma a brevissimo. In avvio di conferenza, una dovuta premessa da parte del tecnico dei rossoblù: “Prima di tutto, voglio esprimere solidarietà da parte mia e della squadra a tutto il popolo siciliano per quanto accaduto in queste ore. Speriamo per il meglio!”
Successivamente, Esposito parla esclusivamente di campo: “Loro hanno una partita meno (la gara col Biancavilla), sono potenzialmente primi a pari punti con noi. Sono una squadra molto in forma, sarà una battaglia. Sono orgoglioso di giocare queste partite. Noi vogliamo mantenere la striscia, dobbiamo essere concentrati e agguerriti. Conosceremo i risultati delle altre, è vero, ma noi non dobbiamo guardare nessuno. Formazione? Stiamo cercando di recuperare più gente possibile”.
A cura di Marco Cavallaro