La Gelbison conquista i tre punti. Termina con una vittoria per i rossoblù il posticipo d’alta classifica contro il Paternò. In uno stadio – “Falcone-Borsellino” – pieno di tifosi e addetti ai lavori, arriva un grande segnale da parte della squadra campana che, grazie ai gol Khoris e Gagliardini, ottiene tre punti fondamentali.
Ulteriormente modificata, dunque, la classifica del girone I di Serie D. La Gelbison resta in testa al campionato, in attesa adesso dei recuperi di Biancavilla-Paternò e delle gare del Trapani rinviate per Covid contro Acireale e Cittanova, che daranno una prima reale fotografia alla classifica.
La Gelbison – allenata mister Esposito – approccia meglio il match, aggredendo gli spazi e rendendosi subito pericolosa dalle parti di Latella. Tanta lotta in mezzo al campo, il Paternò ha tenuto bene la palla ma spesso senza far male agli avversari. Così i minuti passano e la Gelbison sblocca con Khoris: preciso cross di Oggiano e palla in rete. Padroni di casa che provano a cambiare le sorti del match, mister Torrisi nella ripresa opera dei cambi, ma il risultato non cambia, anzi. La Gelbison continua a tenere il pallino del gioco, rischia poco e amministra il vantaggio, concretizzato poi da Gagliardi con il gol del definitivo 0-2.
Grande pomeriggio dunque per la Gelbison che si gode la vittoria anche davanti a qualche tifoso giunto sin in Sicilia per supportare la propria squadra. Nel finale grande anche la gioia di mister Esposito, che ha letteralmente trasformato questa squadra, permettendo a tutti di sognare.
Gelbison che vola così a 23 punti, più tre dalla Cavese che insegue a quota venti. Rimane, naturalmente, a quota diciassette il Paternò in attesa di capire quando recuperare la partita di Biancavilla, rinviata per troppo vento. Momento d’oro per la squadra di mister Esposito, la Gelbison infatti è prima e punta a obiettivi ambiziosi come la promozione diretta.
La Gelbison tornerà a casa con la testa già al prossimo impegno, domenica contro il Real Aversa. Il Paternò invece andrà sul campo del San Luca.