Paternò, Guida per sogni e ambizioni | FOCUS
I rossazzurri di Catalano, trascinati dal bomber ex Salernitana, hanno totalizzato otto punti in quattro giornate nel Girone I
Il Paternò di Ivan Mazzamuto, fresco di ritorno in Serie D dopo la vittoria della Coppa Italia Dilettanti contro la Solbiatese, è la piacevole sorpresa di quest’inizio stagione. La formazione allenata da Gaetano Catalano, infatti, si trova al quarto posto del Girone I.
Quella rossazzurra è una squadra costruita senza spese folli e in maniera intelligente dal direttore Vittorio Strianese. I risultati, in questo senso, ne sono la dolce conferma: otto punti raccolti in quattro giornate e piazzamento subito dietro Scafatese, Siracusa e Reggina.
Lavoro, umiltà e calcio gradevole: sembra proprio essere questo il dikat dei siciliani, capaci di strappare due successi (contro Pompei e Locri) e altrettanti pareggi contro Nissa e Sancataldese. L’entusiasmo, dalle parti del Falcone-Borsellino è palpabile. Giustificato soprattutto dai gol di Angelo Guida visto che l’ex Salernitana sembra ormai essersi caricato la squadra sulle spalle.
Paternò-Guida: sodalizio da gol
L’impatto di Angelo Guida sull’universo Paternò, sta letteralmente facendo impazzire i rossazzurri. Sono già tre infatti, le reti segnate in Sicilia dal classe 2002 casertano. Capace di dare il via anche alla rimonta casalinga contro il Locri, poi completata da Retucci.
Personalità e grinta da vendere per il bomber cresciuto alla Salernitana e reduce dalle esperienze in Serie C con Turris e Brindisi. Il ritorno tra i Dilettanti, dopo l’esperienza a Caserta della stagione 22-23, potrebbe rappresentare per lui l’opportunità di una definitiva affermazione personale.
Da Asero a Sanseverino: le altre certezze rossazzurre
Non solo Angelo Guida. Il brillante inizio dei ragazzi di Catalano, infatti, include obbligatoriamente altri protagonisti. Impossibile non menzionare Alessio Asero, già trascinatore durante la scorsa stagione e simbolo assoluto della realtà paternese.
Importantissimo l’arrivo di Mattia Retucci, attaccante ex Favara già a segno contro il Locri, interessante tra gli altri anche l’innesto tra gli altri di Giulio Sanseverino per esperienza in mezzo al campo. I rossazzurri, con un’età media di 22.2 anni, vogliono provare a stupire ancora. Tra qualità, gioventù e tanta umiltà.