paternò
La finale della 57ª edizione della Coppa Italia Dilettanti disputata al ‘Gino Bozzi’ di Firenze tra Solbiatese e Paternò finisce con il risultato di 1-0 per i siciliani. In questo modo i rossoazzurri oltre che alla soddisfazione di alzare al cielo un importantissimo trofeo, riescono anche a centrare l’ambita promozione diretta in Serie D.
Grazie al gol di Asero, il Paternò supera la Solbiatese e vince la Coppa Italia nella finale disputata in campo neutro a Firenze. Grandi rimpianti per la Solbiatese che fallisce un calcio di rigore al 58′ con Scapinello che si fa ipnotizzare da Romano. Con questo successo, il club siciliano fa ritorno in quarta serie a un anno di distanza dall’ultima volta.
La stagione del Paternò nel campionato d’Eccellenza siciliana è stata contraddistinta sin da subito da una grande voglia di ritornare in Serie D. Questo, dopo la rovinosa sconfitta per 2-0 ai playout contro i calabresi del San Luca avvenuta nella stagione precedente. I rossoazzurri hanno condotto una stagione lineare e nel rispetto delle aspettative, in cui ha dovuto far fronte alla concorrenza di un compatto e agguerritissimo Enna. I rivali gialloverdi sono alla fine riusciti ad avere la meglio, centrando il primo posto con 72 punti e la promozione diretta in Serie D.
Il Paternò, però, ha compiuto un percorso nel girone B d’Eccellenza di tutto rispetto. Secondo posto dietro l’Enna con 65 punti in 30 partite giocate. Un bottino di 20 vittorie, 5 pareggi e sole 5 sconfitte, con 69 gol segnati e soli 19 subiti. Nonostante il secondo posto conquistato, grazie alla formula della Coppa Italia Dilettanti che prevede la promozione diretta in quarta serie per la vincitrice, il Paternò è riuscito con merito dopo un grande cammino a centrare il ritorno dopo solo un anno di assenza in Serie D.