Quando il Santa Maria Cilento omaggiò Pellegrino Matarazzo

Nato negli Stati Uniti, ma di origini italiane, in particolare cilentane. Madre originaria di Agnone, piccola frazione di Montecorice, mentre il papà è originario di Ospedaletto d’Alpinolo, in Irpinia. La storia di Pellegrino Matarazzo è un mix di tradizioni e sentimento.

Una laurea in matematica e il successivo trasferimento in Germania per iniziare la carriera da allenatore. Giunto in terra tedesca, continua il suo percorso da calciatore disputando tornei nelle leghe regionali teutoniche prima dell’infortunio al ginocchio che lo costringe, nel 2010, ad appendere gli scarpini al chiodo dopo 142 presenze. Poi, il corso per diventare allenatore e le prime avventure nel settore giovanile del Norimberga fino al 2017.

Il legame con il Cilento con una maglia celebrativa tra le mani

Pellegrino Matarazzo non ha mai avuto modo di giocare a calcio in Italia, ne tanto meno di allenare. Durante il suo ultimo viaggio nel Cilento ha voluto soffermarsi per qualche giorno nella piccola Montecorice, terra a lui cara. Nell’occasione, la Polisportiva Santa Maria, fresca di salvezza nel primo e storico anno in Serie D, ha voluto omaggiarlo con una maglietta celebrativa per la promozione della squadra.

“Stamattina abbiamo avuto il piacere di incontrare ad Agnone Cilento, nel comune di Montecorice, Pellegrino Matarazzo, allenatore dello Stoccarda, che quest’anno ha concluso la Bundesliga al nono posto. Origini cilentane per lui, che ne ha approfittato per trascorrere qualche giorno di relax con i familiari. E noi l’abbiamo omaggiato con la t-shirt celebrativa realizzata l’anno scorso per festeggiare la Serie D”.

Un pizzico di Cilento e Santa Maria anche in Bundesliga

La nuova avventura di Pellegrino Matarazzo si chiama Hoffenheim, squadra con la quale ha già avuto modo di collaborare nel 2017 nelle vesti di allenatore dell’U17 e successivamente da assistente di un giovanissimo Julian Nagelsmann.

A lui, adesso, il difficile compito di risollevare una squadra con grandi difficoltà e che occupa il penultimo posto in Bundesliga con soli 19 punti.

Prima di ritornare ad Hoffenheim, Pellegrino ha avuto modo di allenare anche a Stoccarda, altra squadra che in passato ha avuto come allenatore Giovanni Trapattoni, non un italiano qualsiasi. Nel dicembre 2019 subentra a Tim Walter e lo Stoccarda vola: 16 partite alla guida dei tedeschi in Zweite Liga e promozione in Bundesliga grazie al secondo posto conquistato.

I Numeri danno ragione a Pellegrino e meritatamente ottiene la conferma anche per la prossima stagione. Nella massima serie tedesca, con 45 punti conquistati, porta il suo Stoccarda al nono posto, con una qualificazione in Conference League mancata per pochissimi punti.

Come detto in precedenza, Pellegrino e l’Italia calcistica non si sono ancora abbracciati. Chissà, magari in un lontano domani potrebbe riabbracciare il suo Cilento portando con sé tutti gli insegnamenti appresi in Germania.

A cura di Gerardo Guariglia

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