Non solo Catania: Pelligra Group punta anche la Pallacanestro Varese
La città di Catania e i propri sostenitori sta vivendo giorni, probabilmente mesi, di grande fermentazione per quanto riguarda il futuro societario della squadra. Il Pelligra Group tra i pretendenti.
Il futuro del Pelligra Group in Italia
Accanto a Luis Scola, che da poco ha rilevato il 50% del club biancorosso, pare che scenderà in campo il Pelligra Group. La grande azienda ha interessi nel mercato sportivo ma anche edile e immobiliare internazionale. In questo ultimo periodo, di questa azienda australiana si parla molto anche in Italia, per l’interesse verso l’acquisto del Catania calcio. Ross Pelligra, il presidente, ha infatti origini di queste parti. Il nonno e il padre siracusani mentre la madre, proprio di Catania. Pare che abbia già conquistato la città, suscitando molto interesse. Le società italiane nel mirino quindi sembrerebbero essere due. Una, il Varese, di pallacanestro e l’altra, il Catania, di calcio. Ci sarebbero stati molti contatti tra la società biancorossa e quella australiana. Il Varese ne aveva parlato apertamente tempo fa ma negli ultimi giorni Luis Scola è volato in Australia per definire i possibili accordi.
L’impatto della società australiana
Nel cuore del Pelligra Group c’è la missione di portare avanti le società per il futuro, per aiutare le prossime generazioni a crescere. Non solo per i vantaggi a livello economico ma anche a livello edile e immobiliare si potrebbe dunque concludere la trattativa a favore del Pelligra Group. Oltre a un aiuto finanziario, l’unione delle due società potrebbe portare alla ristrutturazione del palasport. Per iniziare i lavori e compiere i primi interventi la regione ha stanziato 2 milioni. La restante parte di fondi per terminare i lavori potrebbero essere stanziati dalla società australiana. Non si esclude che oltre al denaro stanziato dal Pelligra, ci saranno anche altri ingressi grazie a eventuali sponsor. Le possibili novità potrebbero arrivare nei prossimi giorni dallo stesso Scola.